Don Romeo Penon, parroco da vent’anni a San Pietro di Barbozza (diocesi di Padova), ieri, domenica 28 dicembre, ha compiuto 71 anni: per questo gli è stata dedicata una speciale festa comunitaria a sorpresa.
Don Romeo, vicario foraneo e parroco dell’Unità parrocchiale di Valdobbiadene (che comprende anche i comuni di Segusino e Setteville), era visibilmente emozionato subito dopo la messa delle 9.30 alla presenza di tanti compaesani arrivati da tutte le parrocchie da lui coordinate in questi anni, del sindaco Luciano Fregonese e dell’ex consigliere regionale Tommaso Razzolini.
Originario della Riviera del Brenta, dove visse gli anni drammatici della Mala di Felice Maniero, don Romeo è stato ordinato nel 1987 dopo una prima parte di vita da comune cittadino. Arrivò in punta di piedi a San Pietro nell’ottobre 2005 su incarico del vescovo di Padova, monsignor Antonio Mattiazzo, provenendo da Premaore (frazione di Camponogara, in provincia di Venezia), dove si era fatto molto apprezzare.
Ieri don Romeo ha simpaticamente ricordato di aver dovuto cercare sulla carta geografica dove fosse San Pietro di Barbozza e che il vescovo Mattiazzo gli diede poco tempo per il trasferimento, ma che accettò volentieri la sfida che, oggi, spera possa durare altri 20 anni.
Persona umile e semplice, di grande simpatia e compagnia, ha dato subito un imprinting chiaro alle parrocchie di San Pietro, Santo Stefano e Guia e poi al vicariato di Quero-Valdobbiadene: “salvare” l’asilo parrocchiale “Brunoro” di San Pietro acquistando l’immobile dall’ordine canossiano per renderlo un bene del paese, creare un forte senso di comunità tra le frazioni e il centro di Valdobbiadene (mettendo da parte i campanilismi), sostenere in ogni modo i giovani (per esempio ripristinando i Campi Scuola e dando grande supporto ad ACR, catechisti, animatori dei Grest, etc), dimostrare una presenza fissa e partecipe all’interno di qualsiasi realtà associativa comunitaria, rispondere con pazienza e disponibilità ai numerosi cambiamenti vissuti dalle parrocchie del vicariato di Valdobbiadene, poi Quero-Valdobbiadene, oggi Unità parrocchiale di Valdobbiadene, per la carenza costante di parroci.
Don Romeo, affiancato dagli altri parroci della zona, ha davanti a sé una sfida molto impegnativa, ma il grande affetto ricevuto durante la duplice festa a sorpresa di ieri avrà dato al “don” una grande carica, così da lavorare ancora insieme ai parrocchiani con la stessa determinazione di vent’anni fa.
(Autore: Luca Nardi)
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