Festa dei Marroni di Combai: via all’edizione 81 tra passeggiate a tema, gastronomia e arte

Non è autunno senza i Marroni di Combai! Le rostidore giganti hanno ripreso a girare e l’antico borgo della Pedemontana a popolarsi di visitatori.

Questa mattina, domenica, alla presenza di un folto pubblico e di numerose autorità, è stata inaugurata la Festa dei Marroni IGP di Combai. Siamo alla ottantunesima edizione: “Abbiamo predisposto un calendario ricco e variegato – ha esordito la presidente della Pro Loco Erika Follador – aggiungendo passeggiate guidate a tema, geologico e ‘tra arte e natura’ ad esempio. Abbiamo così voluto andare incontro alle numerose richieste e ai desiderata delle persone che amano immergersi nel nostro territorio e che desiderano conoscerlo meglio. Naturalmente non mancheranno le occasioni per degustare i piatti della tradizione veneta declinati sui marroni, insieme alle caldarroste”.

Per il sindaco di Miane Moreno Guizzo la Festa dei Marroni di Combai è un momento importante per l’intera collettività: “Celebriamo – ha detto – un territorio generoso e una comunità che da 81 anni lavora con passione e dedizione per mantenere alta la qualità di una rassegna che interseca gastronomia e paesaggio, divertimento e tradizione”. La cerimonia di taglio del nastro è stata preceduta dalle note della Banda musicale di Motta di Livenza, dai saluti e dai discorsi delle autorità. Oltre ai sindaci e ai rappresentanti di numerosi comuni trevigiani, hanno preso la parola la rappresentante della Provincia di Treviso Paola Chies ed il consigliere regionale Tommaso Razzolini, il quale ha posto l’accento sul valore del territorio, Patrimonio dell’Umanità, che sa piacevolmente amalgamare bosco e vigna, e dunque marroni, prosecco e verdiso.  E a proposito di marroni, Luigi Buogo, presidente dell’Associazione Produttori dei Marroni IGP ha riassunto i punti cruciali dell’annata: “Marroni buoni e annata produttiva in linea con le precedenti. Certo, avremmo volentieri fatto a meno delle grandinate, che inevitabilmente hanno lasciato il segno”.

Il senatore Luca De Carlo ha elogiato la bravura e la dedizione con cui la Pro Loco di Combai si dedica alla realizzazione della Festa dei Marroni: “Un lavoro encomiabile e prezioso. Il valore aggiunto di questa terra è l’operosità della sua gente che non si risparmia quando c’è in gioco la tutela e la valorizzazione della sua terra. Siamo ricchi di prodotti di grande qualità, tutti diversi tra loro, tutti unici, tutti interpreti autentici della nostra storia”. Giovanni Follador, presidente onorario della Pro Loco di Combai e presidente di UNPLI Treviso si è soffermato sul valore dei volontari: “La Pro Loco di Combai ha saputo tenere in vita e valorizzare una festa nata nell’immediato dopoguerra, in seguito a un conflitto, il secondo mondiale, che aveva ridotto alla fame milioni di persone, compresi i combaioti; ha saputo innovare la proposta attrattiva, e gli eventi, rimanendo aderente alle sue radici”.

Di storia e di tradizioni popolari è intriso il programma 2025 della Festa dei Marroni di Combai, che ha visto andare in scena la XXI edizione del Simposio di Scultura, con 7 artisti che hanno realizzato opere scultoree intorno al tema “Scorci di vita a Combai” e che riproporrà BoscAR-T il 31 ottobre, 1° e 2 novembre prossimi. Saranno quattro settimane di degustazioni gastronomiche declinate sui piatti della cucina tradizionale e sui marroni che, naturalmente, saranno i protagonisti. Di particolare interesse le mostre d’arte: “Atmosfere veneziane”, collettiva di pittura e oggetti forgiati dai maestri vetrai di Murano e la Mostra fotografica “Combai in bianco e nero”.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
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