Il 2025, nella Marca Trevigiana e in Veneto, è stato un anno di attesa e di bilanci, con lo sguardo rivolto un po’ più in alto del solito. Verso le montagne, innanzitutto, dove il conto alla rovescia per le Olimpiadi invernali ha scandito mesi di cantieri, polemiche, accelerazioni improvvise e lavori portati avanti spesso contro il tempo e il meteo. I Giochi arriveranno “solo” nel febbraio 2026, ma questo è stato l’anno della corsa vera: quella silenziosa e quotidiana fatta di strade da completare, impianti da rifinire e promesse da mantenere. Tra favorevoli e contrari, la montagna veneta ha vissuto una fase di trasformazione che, per molti, segnerà un prima e un dopo.
È stato però anche un anno di passaggi di testimone. Dopo quindici anni alla guida della Regione, il 2025 ha segnato l’uscita di scena di Luca Zaia, protagonista assoluto di una lunga stagione politica. Un ultimo anno vissuto tra battaglie istituzionali, dalla questione dei mandati a quella dell’autonomia, chiuso con un consenso record in termini di preferenze personali. Un finale che ha aperto una nuova fase, con l’arrivo a Palazzo Balbi di uno dei presidenti di Regione più giovani d’Italia, il leghista Alberto Stefani, e con l’approdo del “doge” alla guida del Consiglio regionale.
Intanto la Marca Trevigiana ha continuato a muoversi secondo i suoi ritmi, alternando luci e ombre, tradizione e cronaca. Non sono mancati i grandi classici che da sempre raccontano il territorio: il passaggio del Giro d’Italia, capace di trasformare strade e colline in una festa collettiva, culminato a fine anno con l’annuncio di Pieve di Soligo città di tappa nel 2026; le sagre, le manifestazioni popolari, gli eventi culturali ed economici che tengono insieme comunità diverse per storia e dimensioni.
Accanto a questi momenti di orgoglio e visibilità, il 2025 ha mostrato anche il volto più duro della cronaca. Incidenti stradali mortali, seppur in calo rispetto al 2024; la devianza giovanile, tornata al centro dell’attenzione con risse e pestaggi tra giovanissimi; il maltempo, con bombe d’acqua sempre più violente che hanno allagato centri abitati e messo in ginocchio l’agricoltura. E poi furti e rapine, con un impegno crescente delle Forze dell’ordine per arginare un fenomeno che continua a preoccupare cittadini e amministratori.
Noi di Qdpnews.it abbiamo provato a raccontare tutto questo, forti del nostro radicamento sul territorio e con la volontà di continuare a farlo. Al nostro fianco ci siete voi, i lettori, che ringraziamo e ai quali auguriamo un 2026 ricco di gioia e soddisfazioni. Di seguito il “nostro” 2025 raccontato attraverso le foto degli eventi più significativi.
Gennaio


Il 2025 si apre sotto il segno di Abdur, il primo nato negli ospedali della Marca: è venuto al mondo all’1.21 all’ospedale Santa Maria dei Battuti di Conegliano. L’anno nuovo si apre anche nel segno della tradizione, con decine di Panevin accesi nella notte dell’Epifania. Tra i più attesi quello di Arcade, dove migliaia di persone, con il naso all’insù, hanno osservato la direzione delle faville che, dopo qualche incertezza, sono andate verso sud: “anno prospero per tutti”.


Gennaio è anche il mese della sanità trevigiana, con la presentazione del libro delle eccellenze dell’Ulss. Tra i protagonisti anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il presidente di Save Enrico Marchi e la giovane Marta Novello, alla sua prima apparizione pubblica a quattro anni dal drammatico accoltellamento del 22 marzo 2021 a Mogliano Veneto. A settembre, la cardiochirurgia del Ca’ Foncello festeggerà i 40 anni dall’apertura di uno dei reparti simbolo della sanità trevigiana.
Febbraio
Parte il conto alla rovescia per le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. Se a Milano il maxi orologio scandisce i giorni che mancano all’evento, anche nella conca ampezzana si corre per completare le opere indispensabili, tra cui la pista da bob, protagonista di sopralluoghi tecnici e delle prime discese degli atleti. Qdpnews.it realizza un video durante le fasi finali dei lavori della nuova Pista Eugenio Monti.


“È una giornata storica per la nostra città”: così il sindaco di Conegliano Fabio Chies presenta il progetto vincitore della nuova Piazza Carducci. Ad aggiudicarsi il bando è la “bottega di architettura” Bodàr, realtà nata in Sicilia con sede anche a Firenze.


Febbraio porta anche successi sportivi e gastronomici. Il ristorante trevigiano Antica Torre festeggia il decimo compleanno vincendo “4 Ristoranti”.


Mentre la Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano conquista la Coppa Italia. A maggio arriverà anche la Champions League, ad aprile lo scudetto.


Ma febbraio è anche il mese che segna il ritorno a casa del “Figliol Prodigo” Marco Goldin. Il famoso curatore presenta la mostra dal titolo “Da Picasso a Van Gogh. Storie di pittura dall’astrazione all’impressionismo”. Inaugurata a novembre la mostra ha già fatto segnare numeri record.
Marzo


Il 6 marzo parte il countdown anche per le Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. In piazza Angelo Dibona, a Cortina, viene inaugurato il grande orologio che accompagnerà fino alla cerimonia inaugurale del 6 marzo 2026 all’Arena di Verona.


“La nave più bella del mondo” torna in Veneto. La Nave Scuola Amerigo Vespucci, al rientro dal tour mondiale, fa tappa a Venezia: visite sold out in poche ore per un simbolo che ha conquistato porti e cuori.


Il 16 marzo arriva però anche una delle pagine più drammatiche dell’anno. Una valanga sul Giau, nelle Dolomiti Bellunesi, travolge quattro scialpinisti. Due le vittime: Elisa De Nardi, 39 anni di Conegliano, e Ayala Anchundia, 38 anni residente a Vittorio Veneto. Con loro anche Marco, di Farra di Soligo, sopravvissuto miracolosamente.
Aprile


Aprile è segnato da due lutti. Quello che colpisce il mondo intero con la morte di Papa Francesco.


E quello che commuove la Marca con la scomparsa, il 24 aprile, di Giancarlo Gentilini, il “sindaco sceriffo” che per vent’anni ha guidato Treviso come primo cittadino e vicesindaco.


Con l’elezione di Donald Trump torna l’incubo dei dazi. Il Vinitaly 2025, ultimo da governatore per Zaia, mette in luce le preoccupazioni dei viticoltori trevigiani: “Li affronteremo con il genio veneto”, assicurano i produttori. Durante la fiera il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG svela la bottiglia simbolo della Mostra del Cinema di Venezia.
Maggio


Il Giro d’Italia attraversa la Marca: Ca’ del Poggio, le colline Unesco, Pieve di Soligo, il Grappa, fino all’arrivo ad Asiago. È festa rosa lungo le strade. Sull’Altopiano vince Verona, mentre Del Toro chiude secondo e partecipa poi al Cycling Stars Criterium a Pieve di Soligo.


Maggio è anche il mese della visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Venezia per il Festival delle Regioni, tra applausi, misure di sicurezza e una visita privata alla basilica di San Marco.


A Treviso arriva la zona rossa nel quadrante di via Roma, dopo numerosi episodi di violenza. “Le forze dell’ordine hanno ora uno strumento in più”, spiega il sindaco Mario Conte.


Il 19 maggio durante l’assemblea annuale i soci di Banca Prealpi SanBiagio approvano il bilancio 2024.
Giugno


Con l’estate iniziano i grandi eventi. All’ippodromo di Treviso arrivano i Pinguini Tattici Nucleari, con oltre 40 mila spettatori.


Il 23 giugno segna una data storica per la montagna veneta: cade il diaframma delle gallerie di Valle di Cadore e Tai. I due lati del tunnel sotto l’Antelao si incontrano. L’inaugurazione è prevista per gennaio 2026.


Conegliano ospita l’adunata triveneta degli Alpini: migliaia di penne nere invadono la città. “Un messaggio di pace forte”, sottolinea Zaia.


Un’inaugurazione importante – almeno per i cittadini dell’Alta Marca – è quella del nuovo Polo Logistico e Uffici di Alto Trevigiano Servizi, un’opera frutto di un importante intervento di ristrutturazione e riqualificazione urbana realizzato su un edificio esistente, acquisito tramite asta pubblica. All’interno anche uno sportello di Savno.
Luglio


Luglio è segnato dal maltempo. Bombe d’acqua e raffiche di vento colpiscono tutta la Marca, con danni pesanti nel Quartier del Piave e nel Vittoriese.


A Palazzo Balbi vengono svelate le medaglie olimpiche di Milano Cortina 2026, simbolo di sacrificio, dedizione e passione.


Intanto si scalda la corsa alla campagna elettorale regionale: il centrosinistra candida Giovanni Manildo.
Agosto


Agosto è tempo di vacanze ma anche di overtourism. Venezia e le montagne alpine prese d’assalto. Le colline Unesco festeggiano i sette anni dal riconoscimento con il Leone di legno più grande al mondo: l’opera di Martalar, realizzata con il legname della tempesta Vaia, viene svelata a Tarzo.
Settembre


Con la fine dell’estate cresce l’allarme furti. Il mese è segnato anche dalla morte di Renato Casaro, illustratore che ha portato Treviso nel cinema mondiale.


Il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Conegliano festeggia i vent’anni, mentre a Castelfranco Veneto viene inaugurato il camminamento sulle mura cittadine.
Ottobre


La campagna elettorale entra nel vivo. Il centrodestra ufficializza Alberto Stefani, mentre Riccardo Szumski scende in campo con Resistere Veneto. In corsa anche Manildo, Rizzo e Bui.


Ottobre è segnato dalla scomparsa di Matteo Vendramin: nonostante ricerche e appelli, del giovane coneglianese non si hanno notizie.
Novembre


Alberto Stefani è il nuovo governatore del Veneto in un’elezione segnata dall’astensionismo. In Consiglio entrano anche Giovanni Manildo e Riccardo Szumski. Luca Zaia è recordman di preferenze.


Si accendono gli alberi di Natale nella Marca, compreso il pino di piazza dei Signori a Treviso. Ma crescono anche i furti: ad Altivole i cittadini scendono in strada con droni dotati di termocamera.
Dicembre


Luca Zaia diventa presidente del Consiglio regionale. Nella prima seduta il ruolo viene ricoperto temporaneamente da Riccardo Szumski.
Natale: sinonimo di regali e di feste, ma anche di giovani che scendono in piazza e di turisti che invadono il centro cittadino. Ecco perché Qdpnews.it ha scelto di trascorrere un turno con le volanti della Polizia di Stato della Questura Trevigiana tra controlli e pattugliamenti del territorio. Nel nostro reportage uno spaccato della vita degli agenti trevigiani impegnati tra baby gang, furti e controlli in zone calde della città.


Il mese si chiude con due addii simbolici: la Trattoria Argentina di Refrontolo e la storica officina di Ivano Masetto, che dopo 60 anni abbassa la serranda per la pensione.
Il video più visto
Il video più visto di quest’anno è il viaggio di Qdpnews.it all’interno del carcere femminile della Giudecca a Venezia.
L’articolo più letto
L’articolo più letto di questo 2025 è: Sessant’anni di attività e riparazioni, ora Ivano chiude l’officina: “Mi dedico alla pensione”
(Autore: Simone Masetto)
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