Attorno alle 15.30 due piloti di parapendio hanno lanciato l’allarme per un loro compagno non atterrato, dopo il loro decollo dal Piz de Mez, versante settentrionale, sopra la Val Canzoi.
I due amici lo avevano atteso a lungo e, non vedendolo comparire, poiché non rispondeva al cellulare hanno chiesto aiuto.
A causa della presenza di nuvole basse che impedivano l’avvicinamento, Falco ha imbarcato in successione due squadre del Soccorso alpino di Feltre, per lasciarle una sul Pian del Re e l’altra al Bivacco Feltre.
I due gruppi, di 5 soccorritori in totale, hanno risalito le due normali al Piz de Mez, finché, un centinaio di metri sotto la cima, appena si è liberata la visuale, hanno scorto il pilota 45enne di Feltre che si stava preparando al decollo e si è lanciato, dopo aver atteso probabilmente che si manifestassero le opportune condizioni di visibilità e assenza di vento.
Le squadre sono state quindi recuperate in hovering dall’elicottero della Guardia di Finanza di Bolzano, che era sopraggiunto per perlustrare l’area con l’Imsi Catcher. L’allarme è quindi rientrato.
Un 60enne di Valle di Cadore (non si conoscono le generalità complete) ha perso oggi la vita nei boschi di Venas, dopo essere rimasto schiacciato dal trattorino su cui si stava muovendo assieme al padre.
L’uomo, che stava facendo legna nei dintorni di una baita, dalle prime informazioni si stava spostando con il padre sul mezzo vuoto, quando questo si è rovesciato.
Il padre è stato sbalzato a monte, senza riportare conseguenze di rilievo. Sul posto sono arrivati l’équipe medica di Falco, verricellata non distante dal luogo dell’incidente, il Soccorso alpino di Pieve di Cadore, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Auronzo.
Il medico ha solamente potuto constatare il decesso dell’uomo. Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma è stata trasportata per un centinaio di metri in barella e poi portata con i mezzi al cimitero di Venas, dove è stata affidata al carro funebre.
Il Soccorso alpino di Cortina è invece intervenuto assieme ai soccorritori della Guardia di Finanza per una coppia di escursionisti, che aveva perso l’orientamento nella zona di Son dei Prade, tra Pocol e il Rifugio Dibona.
Risaliti alle coordinate del punto in cui si trovavano, i due sono stati individuati e stanno rientrando con la squadra.
(Autore: redazione Qdpnews.it)
(Foto: Soccorso Alpino e Speleologico Veneto)
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