Il movimento “Resistere Veneto” ce l’ha fatta e sarà ufficialmente in corsa alle elezioni regionali del 23 e 24 novembre prossimi. Il candidato presidente è Riccardo Szumski, ex sindaco di Santa Lucia di Piave, nome noto nella politica regionale.
Dopo settimane di presenza fissa sul territorio, di serate e di gazebo, “Resistere Veneto” ha superato ampiamente la soglia necessaria, raccogliendo oltre 30 mila firme tra le varie province venete.
“È stato qualcosa di stratosferico – spiega Szumski –. Per la candidatura del presidente bastavano 5 mila firme, ne abbiamo avute tra le 6 e 7mila. Per le liste provinciali ne servivano 16.500, ma siamo arrivati a oltre 20mila. In totale circa trentamila firme, un risultato che difficilmente si vedrà ancora in futuro”.
Un traguardo che, sottolinea Szumski, “è stato raggiunto senza sponsor né risorse economiche, solo grazie al lavoro di volontari, certificatori, gruppi e associazioni che hanno creduto nel progetto”.
“Questo risultato – prosegue Szumski – non è autoreferenzialità, ma una vera delega dei cittadini. Sono loro che ci hanno autorizzato a presentarci alle elezioni, a differenza di chi entra in Consiglio grazie a escamotage burocratici. Noi abbiamo chiesto al popolo un supporto reale, e la risposta è stata entusiasta».
Quanto al programma, Szumski spiega che “nasce dal confronto diretto con la gente”. Tra i temi più sentiti ci sono la sanità, che “preoccupa moltissimo i cittadini e necessita di un radicale ripensamento per riportare l’assistenza sul territorio”, il rispetto dell’ambiente, con la denuncia dei Pfas, e la tutela della montagna, “che si sente da sempre trascurata e priva di servizi e prospettive”.
Al centro anche la difesa del mondo agricolo, messo a rischio – secondo il candidato – “dal sacrificio di troppi terreni produttivi a favore del fotovoltaico”.
Szumski propone anche l’istituzione di una Guardia civile veneta, “con compiti di pattugliamento territoriale, per garantire certezza della pena e sicurezza reale nelle comunità”.
Sull’autonomia, Szumski è netto: “Le risorse non sono mai arrivate. Il Veneto è un territorio che dà di più e riceve di meno. Se non ci ascoltano, siamo pronti a pensare anche a una moneta digitale veneta per tutelare la nostra economia. Basta parole”.
Questi i candidati di Resistere Veneto per la provincia di Treviso: Szumski Riccardo, nato a Bernal (Argentina) il 29/04/1952; Amadio Carmen, nata a Conegliano il 23/03/1963; Abdula Jurhan (detto Yuri), nato a Debar (Macedonia) il 26/11/1978; Baù Nadia, nata a Montebelluna il 13/08/1981; Bavaresco Maurizio, nato a Ginevra (Svizzera) il 13/01/1963; Salvador Maria Francesca, (detta Francesca Salvador) nata a Vittorio Veneto il 13/12/1960; Bernardelli Giovanni, nato a Treviso il 29/12/1966; Zandonadi Alberta, nata a Cimadolmo il 10/01/1950; Mazzorato Loris, nato a Castelfranco Veneto il 29/03/1964.
(Autore: Simone Masetto)
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