Senza patente sorpassa davanti alla pattuglia, poi fugge: lui è grave, morto il cugino 27enne

Due gravi infrazioni al codice della strada, con patente già revocata, commesse proprio davanti a una pattuglia dei Carabinieri, poi la fuga, il breve inseguimento a distanza e, infine, lo schianto mortale.

E’ successo tutto verso le 18.00 di oggi, sabato, nella frazione di Sant’Andrea Oltre il Muson, a Castelfranco Veneto, dove un’auto – una Ford Fusion con a bordo due pluripregiudicati – è uscita di strada in modo autonomo all’altezza di una curva, lungo via Cervan, quasi al confine con la provincia di Padova, andando a schiantarsi prima contro un palo dell’illuminazione e poi contro un albero, finendo la sua sua corsa ribaltata.

A bordo della vettura, due cugini: il 27enne, Simone Stepich, residente in provincia di Treviso, proprietario dell’auto, che è morto sul colpo, e il conducente, un 37enne originario di Mantova e residente in Toscana, che ha riportato gravi ferite.

Quest’ultimo, che dai primi accertamenti risulta fosse sottoposto a libertà controllata, con obbligo di firma in provincia di Lucca (e dunque non poteva trovarsi in questo territorio poiché aveva l’obbligo di non allontanarsi dal comune di residenza), è stato trasportato d’urgenza in elisoccorso al Pronto Soccorso dell’ospedale di Treviso.

L’auto, poco prima, era transitata come detto a forte velocità, commettendo più violazioni al Codice della strada di fronte a un’autoradio del Carabiniere di Castelfranco, che aveva così tentato di inseguirla per poi trovarsi di fronte alla fuoriuscita già avvenuta.

Non c’è stato dunque alcun contatto tra la Ford Fusion e l’auto dei militari. Dai primi accertamenti è risultato inoltre che il conducente ferito, già conosciuto alle Forze dell’ordine, guidava senza patente perché revocata.

A prestare i primi soccorsi al ferito, una residente con esperienza in campo sanitario, che dopo aver sentito il botto è scesa in strada trovandosi di fronte alla tragedia. “Ha prestato le prime cure, cercando di rassicurare l’uomo a terra, che era cosciente – hanno riferito alcuni testimoni diretti dell’accaduto – Infatti poi, prima che lo portassero via in elicottero, l’ha anche ringraziata“.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Castelfranco Veneto, la Polizia locale, i Vigili del Fuoco di Treviso per la messa in sicurezza di un palo elettrico danneggiato e i sanitari del Suem 118. L’area è stata temporaneamente interdetta al traffico per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi di legge.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto e video: Alessandro Lanza)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata