È stata svelata poco fa, nella tarda mattinata di oggi, la nuova Giunta regionale guidata dal presidente del Veneto Alberto Stefani, vincitore delle Elezioni del 23 e 24 novembre scorsi dove ha trionfato con oltre il 64% delle preferenze.
Stefani ha rivelato i nomi nel corso di un incontro stampa convocato al Palazzo Grandi Stazioni a Venezia, e contemporaneamente in diretta Facebook sui canali istituzionali social della Regione Veneto: “Abbiamo cercato di fare scelte di massima qualità – ha esordito – È stato questo il nostro criterio orientativo: esperienza e formazione, percorsi politici e amministrativi maturati nelle rispettive materie”.
“Questa squadra garantisce la territorialità di tutte le province – ha detto ai microfoni della stampa – e lavorerà per il Veneto in maniera compatta per i prossimi cinque anni. Personalmente, sono già operativo dal momento della proclamazione, perché voglio essere al servizio del Veneto e dei veneti senza pause, con l’analisi di diversi dossier che hanno scadenza a breve. Sono felice che l’istituzione dell’assessorato al sociale e al welfare diventi realtà: apriremo a brevissimo il tavolo per la sburocratizzazione con il coinvolgimento delle associazioni di categoria”.
Chi sono i nuovi assessori regionali
Si comincia con la nomina “tecnica” per il professor Gino Gerosa, 68 anni, assessore alla Sanità e alla programmazione sociosanitaria. Professore ordinario di Chirurgia Cardiaca dell’Università di Padova, è cardiochirurgo di livello nazionale con oltre 450 pubblicazioni scientifiche. Ha eseguito interventi di carattere pionieristico tra cui il primo trapianto di cuore artificiale e vanta numerosi riconoscimenti personali e professionali.




Alla consigliera veronese Elisa De Berti (Lega), 51 anni, va la delega specifica alle Infrastrutture e attuazione del programma, “nel segno di una continuità e delle competenze acquisite” durante il suo mandato da vice presidente della Giunta Zaia e assessore in materia. La consigliera – ha specificato Stefani – può partecipare alla riunioni di giunta.
Lucas Pavanetto (Fratelli d’Italia), 43 anni, veneziano di Jesolo, geometra ed impiegato tecnico, consigliere regionale uscente, è il nuovo vice presidente della Giunta regionale e assume il referato a Turismo e Lavoro.
Massimo Bitonci (Lega), 60 anni – assente alla presentazione odierna – già sindaco di Cittadella e Padova, già deputato, senatore e sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, e attualmente sottosegretario al MIMIT – Ministero delle Imprese e del Made in Italy, diventa assessore a Imprese, commercio, fiere e innovazione, sburocratizzazione.




Dario Bond (Fratelli d’Italia), agronomo 64enne di Feltre (Belluno) – in passato consigliere regionale, e poi parlamentare alla Camera dei Deputati dal 2018 al 2022 – nella nuova giunta regionale assume le deleghe ad Agricoltura, politiche venatorie, aree alte.
La quota trevigiana va a Paola Roma (Lega), 43 anni, sindaca di Ponte di Piave, che alle Regionali ha fatto incetta di preferenze, superando quota 8mila. Sarà la nuova assessore al Sociale, all’abitare e allo sport, e si occuperà anche della longevità e di altre materie che saranno rese note a breve.




Valeria Mantovan (Fratelli d’Italia), 35 anni, già sindaca di Porto Viro (Rovigo), è confermata assessore con deleghe a Istruzione, formazione e Cultura.
Diego Ruzza (Fratelli d’Italia), 52 anni, psicologo, già sindaco di Zevio (Verona), sarà assessore a Trasporti e Mobilità. Marco Zecchinato (Lega), 49 anni, già sindaco di Orgiano (Vicenza), avrà le deleghe a Internazionalizzazione, rapporti istituzionali con l’Unione Europea, Attrattività, Urbanistica, Identità veneta ed Enti locali. Filippo Giacinti (Fratelli d’Italia), 51 anni, sindaco di Albignasego (Padova), assume i referati a Bilancio, Personale e patrimonio, Affari legali.






Forza Italia la spunta alla fine con Elisa Venturini, 46 anni, già sindaco di Casalserugo (Padova), consigliere regionale uscente, che diventa assessore all’Ambiente e alla Protezione civile.




Nomina speciale, infine, per Morena Martini (Lega), 62 anni, docente, già sindaca di Rossano Veneto (Vicenza), che ha ricevuto dal presidente Stefani – il quale tiene per sé il referato alle Politiche giovanili – la delega per favorire l’attività di promozione della partecipazione giovanile al mondo pubblico e della politica e ai rapporti con il Consiglio.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Regione del Veneto)
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