“La corriera ha inchiodato e siamo tutti caduti, ci siamo spaventati e abbiamo iniziato a urlare.” È il racconto di una studentessa che questa mattina si trovava a bordo dell’autobus coinvolto nel drammatico incidente avvenuto in via Maggiore, a Piavon di Oderzo, dove ha perso la vita Germano De Luca, 85 anni, probabilmente colto da un malore mentre era alla guida della sua auto.
Poteva trasformarsi in una tragedia quanto accaduto, ma solo il sangue freddo dell’autista del bus di linea Atvo ha evitato il peggio. A bordo del mezzo viaggiavano una cinquantina di studenti diretti a scuola. Una quindicina di loro sono stati trasportati negli ospedali della zona per accertamenti: la maggior parte è già stata dimessa.
“Sono sotto shock” ha dichiarato l’autista al presidente di Atvo, Stefano Cerchier, che ha voluto contattarlo personalmente per sincerarsi delle sue condizioni.
“Il nostro primo pensiero va alla famiglia della persona deceduta: ci stringiamo al loro dolore e porgiamo le più sincere condoglianze – ha commentato Cerchier –. Vorrei esprimere un ringraziamento al nostro autista, che ha tentato di evitare il terribile impatto e che, subito dopo, ha messo in atto tutte le procedure previste per mettere in sicurezza i passeggeri”.
“Pur essendo rimasto contuso, anche se in modo non serio, ha dimostrato sangue freddo e grande prontezza, pensando prima di tutto all’incolumità dei ragazzi. È stato dimesso dall’ospedale, così come i giovani a bordo, ma è comprensibilmente molto provato per quanto accaduto” conclude il presidente.
Questa mattina, anche negli istituti opitergini, la notizia dell’incidente si è diffusa in poche ore: molti studenti, preoccupati per i compagni coinvolti, hanno voluto sentirli di persona per accertarsi del loro stato di salute.
(Autore: Simone Masetto)
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