L’Italia è campione del mondo di pallavolo femminile. Nella finale iridata giocata oggi domenica a Bangkok, in Thailandia, le azzurre del Ct Julio Velasco hanno sconfitto nella finalissima la Turchia guidata da Daniele Santarelli, capo allenatore della Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano, per 3 set a 2 (25-23, 13-25, 26-24, 19-25, 15-8).
Per lui è stata una sfida “in famiglia” con la moglie Monica De Gennaro, libero azzurro e gialloblù: una rarità assoluta nel mondo del volley, che ha ulteriormente impreziosito una sfida ai massimi livelli planetari.
Italia e Turchia sono arrivate in finale battendo in semifinale rispettivamente il Brasile, al termine di una partita epica conclusa al tie-break dopo due ore e mezza di gioco, e il Giappone. Ognuna delle due finaliste ha schierato fuoriclasse assolute: alla fine hanno prevalso le azzurre, che non hanno risentito più di tanto del grande sforzo, sia fisico sia mentale, necessario per eliminare Gabi e compagne.
Il match ha vissuto fasi alterne e ha messo in pratica uno dei grandi paradossi della pallavolo, ovvero ha vinto la squadra che ha fatto meno punti (98 l’Italia, 105 la Turchia) ma che ha saputo fare quelli più importanti. Ne deriva che la finale ha vissuto sull’onda di un equilibrio quasi perfetto fino al 7-7 del tie-break.
Da quel momento è stato un monologo azzurro, in particolare grazie al muro che si è erto a protagonista assoluto dopo che, in precedenza, non aveva fornito la migliore prestazione di sempre. Brave dunque le azzurre a contenere l’opposto turco-cubano Vargas, a tratti incontenibile ma fermata, come le altre attaccanti in maglia rossa, proprio quando più serviva. A corrente alternata per tutto il pomeriggio l’altra temibile attaccante turca Karakurt, mentre in casa azzurra ha dato ottimi frutti, ancora una volta, l’alternanza tra le diagonali Orro – Egonu e Cambi – Antropova.
Dopo il mondiale 2002, ancora scolpito nella memoria e nel cuore di tantissimi appassionati di questo meraviglioso sport, e che vide tra le iridate l’indimenticabile Sara Anzanello, per l’Italia ecco un nuovo trionfo iridato che segue di appena 13 mesi il trionfo olimpico di Parigi, che ha avuto quasi le stesse protagoniste, incluse le pantere di Conegliano Sarah Fahr e Monica De Gennaro, ora attese al Palaverde – insieme a Santarelli – per iniziare la nuova stagione di club, entrambe con al collo la medaglia più ambita assieme a quella a cinque cerchi.
Per la “giovane veterana” centrale e per il libero (da anni) più forte del mondo, la soddisfazione immensa di aver vinto tutti i trofei più importanti sia con la nazionale sia con i club. E per questi ultimi una nuova stagione sta già per iniziare: tra un mese sarà tempo di campionato.
Gabi di bronzo
Nella finale per il bronzo mondiale, il Brasile della pantera Gabi si è imposto sul Giappone ma solo ai vantaggi del quinto set e dopo essere stato avanti per due set a zero. Per la fuoriclasse dell’Imoco Volley 35 punti a referto!
I commenti
“Le Azzurre in cima al mondo, dalle Olimpiadi al Mondiale! Le nostre meravigliose atlete d’oro, con il CT Velasco e tutto lo staff tecnico e l’intera famiglia della Federvolley rappresentano l’Italia che sa lavorare insieme, del talento e della determinazione, dell’impegno e della passione, del cuore e della ragione. Questo nuovo successo di squadra mette ancora una volta l’Italia al centro del mondo. Onoreremo la vittoria lavorando sempre più intensamente per lo Sport a scuola, nelle periferie urbane e sociali, accessibile e a beneficio di tutti, a partire dalle famiglie in difficoltà e di chi ne ha più bisogno. Infinitamente grazie!”. Lo dichiara il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.
(Autore: Luca Anzanello)
(Foto: FIPAV)
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