Il presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti, Mario Pozza, ha avviato un ciclo di visite alle imprese del territorio, con l’obiettivo di ascoltare direttamente dagli imprenditori le sfide che stanno affrontando e valutare come l’Ente camerale possa supportarle concretamente. La prima tappa, avvenuta alcune settimane fa, è stata alla Imesa di Cessalto, azienda leader nella progettazione e produzione di impianti per lavanderie industriali, dove Pozza ha incontrato il CEO Carlo Miotto.
“Con la giunta abbiamo predisposto significative iniziative a sostegno delle imprese – spiega Pozza – a partire dai bandi per la doppia transizione digitale ed ecologica. Ci occupiamo anche di progetti all’interno delle aziende, come tirocini e assessment digitali personalizzati, oltre alla formazione per l’export e all’orientamento al lavoro. Stiamo lavorando con impegno anche sui giovani, ad esempio con il progetto Generazione2026, giunto alla quarta edizione”.
Nel corso della visita, Miotto ha evidenziato il ruolo cruciale della formazione e dell’innovazione, portate avanti in azienda anche grazie all’Imesa Academy, uno spazio dedicato alla crescita professionale dei dipendenti, dei clienti e dei partner.
“Per fare innovazione bisogna partire dall’ascolto del cliente – afferma Miotto –. Viviamo anni di grande trasformazione tecnologica: l’Academy è il luogo dove ci si prepara ad affrontare il cambiamento, rimanendo aggiornati e competitivi. La formazione non è mai una perdita di tempo, ma un’occasione per migliorare le competenze personali e professionali”.
“Pensare un prodotto in modo diverso rispetto al passato – aggiunge – significa partire da ciò che il cliente si aspetta. Per noi, anche la sostenibilità è centrale: creiamo programmi di lavaggio su misura che prolungano la vita dei tessuti e riducono i consumi”.
Nel dialogo con Miotto, Pozza ha sottolineato l’importanza del Made in Italy all’estero: «Nel mio ruolo anche di presidente di Assocamerestero vedo come i consumatori stranieri siano disposti a spendere di più per i nostri prodotti. Parliamo di un valore aggiunto di 60 miliardi di euro per il sistema Paese. La capacità di personalizzazione e l’attenzione al cliente finale ci rendono unici e competitivi».
La visita alla Imesa è stata anche occasione per riflettere sul valore umano dell’impresa. «L’azienda è una famiglia – ha detto Miotto –. Ci prendiamo cura delle persone, trasmettendo passione e motivazione. Se c’è fame di fare e di imparare, questo è il posto giusto».
“Il Made in Italy è copiato perché rappresenta un’eccellenza – ha concluso Pozza –. Ecco perché invito i giovani a guardare dentro le nostre imprese: ci sono tantissime opportunità, non solo economiche ma anche umane. Le nostre aziende si basano su rapporti di fiducia, non su logiche classiste”.
Il presidente della Camera di Commercio ha quindi ribadito l’importanza di sostenere le imprese anche nella loro proiezione internazionale. «Sostenere la produttività significa supportare la competitività all’estero, aiutando le imprese nella diversificazione dei mercati. Dal 18 al 21 ottobre ospiteremo a Castelbrando il Forum PYMES, con delegati da 20 Paesi dell’America Latina e del Centro America. Sarà un’occasione strategica per incontri B2B e B2C, in particolare con Messico, Argentina, Cile, Brasile, Uruguay e Colombia».
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Camera di Commercio Treviso Belluno\Dolomiti)
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