Prepararsi alle novità fiscali 2021 in agricoltura

Via la prima rata Imu per agriturismi, proroga della Cig agricola, sospensione dei versamenti contributivi e altre modifiche apportate dalla legge di Bilancio 2021 e dal Milleproroghe.

La L. 30.12.2020, n. 178 (legge di Bilancio 2021) e il D.L. 31.12.2020, n. 183 cosiddetto “Milleproroghe”, come di consueto, coinvolgono il comparto agricolo, prevedendo conferme e novità.
In primo luogo, sono state prorogate anche per il 2021 misure fondamentali come le seguenti: esenzione Irpef dei redditi dominicali e agrari per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola; possibilità di fissare la misura delle percentuali di compensazione Iva sulle cessioni di bovini e suini, rispettivamente, fino al 7,7% e all’8%.

Il credito d’imposta del 40% per il sostegno del “made in Italy” viene esteso alle reti di imprese agricole e alimentari per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico; la misura sarà accessibile anche per l’adesione alle “Strade del vino”.

Al fine di facilitare il processo di ricomposizione fondiaria, non si applica l’imposta di registro fissa agli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni agricoli e relative pertinenze di valore economico inferiore o uguale a 5.000 euro, posti in essere a favore di Iap e Cd.

Vengono istituiti il “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”, con una dotazione di 150 milioni, un fondo destinato allo stoccaggio privato dei vini a DOC, DOCG e IGT e detenuti in impianti situati nel territorio nazionale, con una dotazione di 10 milioni, nonché un fondo per il rilancio delle filiere apistica, brassicola, canapa e frutta a guscio.

Con il protrarsi dell’emergenza sanitaria da Covid-19 viene cancellata la prima rata Imu per gli agriturismi e prolungato il trattamento di cassa integrazione salariale operai agricoli (CISOA), concesso in deroga ai limiti di fruizione riferiti al singolo lavoratore e al numero di giornate lavorative da svolgere presso la stessa azienda, per una durata massima di 90 giorni, nel periodo compreso tra il 1.01.2021 e il 30.06.2021.

Per gli imprenditori agricoli professionali, i coltivatori diretti, i mezzadri e i coloni, beneficiari dell’esonero previsto dagli artt. 16 e 16-bis D.L. 28.10.2020, n. 137 è sospeso il pagamento della rata in scadenza il 16.01.2021 fino alla comunicazione, da parte dell’ente previdenziale, degli importi contributivi da versare e comunque non oltre il 16.02.2021.

Infine, ai fini del monitoraggio delle produzioni cerealicole, chiunque detiene cereali e farine di cereali è tenuto a registrare in un apposito registro telematico (SIAN) tutte le operazioni di carico e scarico, se la quantità del singolo prodotto supera le 5 tonnellate annue. Le operazioni di carico e scarico per vendita o trasformazione di cereali e di sfarinati a base di cereali, di provenienza nazionale e unionale o importate da Paesi terzi, devono essere registrate entro 7 giorni lavorativi dall’effettuazione delle operazioni.

Autore: Paolo Lacchini – Sistema Ratio Centro Studi Castelli Srl

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