Il camionista straniero e l’automobilista che inveisce contro l’investito: beccati due “pirati della strada”

Sono due i “pirati della strada” denunciati dalla Polizia locale di Castelfranco Veneto la scorsa settimana, che si sarebbero dati alla fuga in due distinti sinistri stradali.

Il primo, un camionista portoghese, nei primi giorni di giugno percorrendo la rotatoria di Bella Venezia avrebbe stretto urtandola e successivamente distruggendo la parte frontale di un’auto condotta da una giovane madre con figlia al seguito.

Il camionista dopo l’urto, che ha causato ferite guaribili in 7 e 5 giorni alle passeggere, avrebbe accennato un rallentamento per poi riprendere la sua corsa. Sul posto sono giunti immediatamente gli agenti della Polizia locale per i rilievi del caso.

La conducente ha potuto solo riferire alcuni elementi del camion con il quale aveva appena colliso, non riuscendo a prendere la targa. Il personale del Comando di via Avenale si è subito messo all’opera scandagliando immagini di videosorveglianza e lettori targhe, risalendo ad un autoarticolato di un’azienda lusitana.

Dopo i primi contatti con l’impresa, che inizialmente disconosceva ogni sinistro a proprio carico, i portoghesi hanno fornito i dati assicurativi e i documenti del camionista conducente, garantendo così il giusto risarcimento alle due vittime del sinistro. Il camionista è atteso in Italia tra poco più di una settimana per l’identificazione formale e gli addebiti a suo carico.

Medesima sorte a un’automobilista di Vigonza che in Borgo Pieve avrebbe urtato un passante fratturandogli il braccio e causandogli 30 giorni di prognosi. L’uomo, sceso dal veicolo, avrebbe inveito e sarebbe subito risalito lasciando la persona al suolo, soccorso dal fratello.

Giunta sul posto una pattuglia della Polizia locale, e raccolte le testimonianze, l’uomo e la vettura sono stati immediatamente rintracciati; il conducente è stato fotosegnalato e denunciato per fuga ed omissione di soccorso.

“L’attività investigativa collegata all’infortunistica stradale – fanno sapere i vertici del Comando – è una materia che richiede grande preparazione, ancor più delicate le indagini in caso di fuga ed omissione di soccorso, dove sono richieste competenza, attenzione al dettaglio, fiuto investigativo e una grande dose di pazienza”.

È il secondo caso che vede la Polizia locale di Castelfranco impegnata in ricerche in campo Europeo: negli scorsi mesi il camionista bosniaco che si era dato alla fuga a seguito di sinistro alla guida di un camion greco è stato poi fermato, grazie alle attività della Locale castellana, al porto di Ancona.

Il plauso del presidente Zaia

“Professionalità, fiuto e capacità investigativa sono doti che non sono mancate al personale della Polizia Locale di Castelfranco Veneto che, grazie anche ad un sapiente utilizzo delle tecnologie, si è reso protagonista di un’indagine che ha portato all’identificazione di due pirati della strada, uno dei quali anche già giunto in Portogallo. Fuggire dopo aver procurato danni fisici e materiali a persone è un gesto illegale e riprovevole umanamente, censurabile senza se e senza ma, indipendentemente dalle responsabilità effettive nelle dinamiche. Questa volta, il lavoro attento e scrupoloso degli agenti castellani ha messo fine all’irreperibilità di un camionista e di un automobilista che dopo aver abbandonato il luogo dell’incidente ora saranno chiamati rispondere del loro atto. Esprimo un plauso e le congratulazioni agli uomini e le donne della Locale di Castelfranco che hanno condotto l’operazione, raggiungendo questo risultato al servizio della giustizia e per l’affermazione della legalità”.

Con queste parole, il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, si complimenta con il Comando della Polizia Locale di Castelfranco Veneto che, con una scrupolosa azione investigativa, è riuscito a risalire a un automobilista e a un camionista straniero di cui si erano perse le tracce dopo due incidenti stradali con ferimento di alcune persone.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Archivio Qdpnews.it)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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