Treviso Basket, certi amori non finiscono: Pittis torna in CdA. L'”idea” di Morello: “Con la salvezza uno spiedo gigante”

Al Palaverde, in occasione della festa di Natale di Universo Treviso Basket, va in scena una serata di grandi annunci: Riccardo Pittis torna nel Consiglio di amministrazione, il presidente Tazio Mazzoccato lancia la sfida salvezza (con banchetto incluso) e la squadra si gode il calore ritrovato dopo la prima vittoria.

Quella andata in scena ieri sera al Palaverde per la famiglia del Treviso Basket è stata una notte di nuovi inizi e di ritorni romantici. In un’atmosfera natalizia, scaldata dalla recente prima vittoria stagionale, la società ha fatto quadrato, lanciando un messaggio chiaro: l’unione fa la forza, dentro e fuori dal campo.

Il momento clou è arrivato quando il neopresidente del Consorzio Mazzoccato ha annunciato il nuovo assetto del CdA di TVB. Il “colpo grosso” ha un nome e un cognome che a Treviso ha scritto la storia: Riccardo Pittis. L’ex capitano della Benetton torna così ufficialmente in società.

Assente solo fisicamente a causa di una brutta influenza (“o stava male davvero o cercava di subire un fallo come ai vecchi tempi“, si è scherzato sul palco), Pittis ha inviato un messaggio, letto agli astanti dal vicepresidente Piergiorgio Paladin. “Acciughino” cita Venditti: «I grandi amori non finiscono, fanno giri immensi ma poi ritornano. Treviso, io ci sono! E voi?».

La serata, condotta da Moreno Morello, ha visto un Tazio Mazzoccato in grande spolvero. Tra una riflessione seria sul futuro del Consorzio e un sorriso, è arrivata anche la battuta sullo “spiedo”: una boutade goliardica dello stesso Morello, che – giocando sulla fama del presidente come abile cuoco – ha lanciato l’idea di uno spiedo gigante in caso di salvezza. Più una promessa scherzosa che un reale impegno, ma sufficiente a strappare applausi e risate.

Un siparietto andato in scena davanti all’amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Alessandro Manera, che ha colto l’occasione per ricordare dal palco il legame tra città e squadra sottolineando la presenza del nuovo negozio in centro a Treviso, destinato a diventare un punto di riferimento per il merchandising biancoblu.

Sul fronte sportivo, il coach Alessandro Rossi ha parlato di una necessaria “ripartenza”: «Abbiamo sentito l’affetto intorno a noi anche nel fango, ed è stato il valore aggiunto per uscire dal momento difficile».

Ma il Natale è stato anche gioco e leggerezza. La squadra si è scatenata in un esilarante quiz musicale presentato da Morello: due team capitanati dal capitano Matteo Chillo e da Brianté Weber si sono sfidati a colpi di canzoni internazionali.

A sorpresa, al termine del quiz, lo stesso Rossi si è lasciato coinvolgere fino in fondo nello spirito della serata, lanciandosi in una improvvisata interpretazione di “My Way”. 

Unico grande assente – più che giustificato – Osvaldas Olisevicius, volato a seguire la nascita del figlio.

Mentre le luci del Palaverde si abbassano sulla festa, resta la sensazione di una società che ha ritrovato la propria bussola. Con il carisma di Pittis, la solidità del nuovo CdA e una squadra che ha finalmente “tolto la scimmia dalla schiena”, il 2026 di Treviso Basket si apre sotto una luce diversa. Come ha ricordato il presidente: «Siamo una famiglia meravigliosa per spirito di partecipazione. Speriamo di regalare tanti altri sorrisi in campo». Lo spiedo è prenotato, ora la parola torna al parquet.

(Autore: Francesco Bruni)
(Foto: Francesco Bruni)
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