“Ci vedremo a Biella”. Promessa mantenuta per il presidente della Regione, Luca Zaia, che oggi, come da tradizione, non ha voluto mancare all’Adunata Nazionale degli Alpini, che quest’anno – per la 96esima edizione – si è svolta a Biella.
Il Governatore, in particolare, ha partecipato in tarda mattinata alla sfilata della Penne nere, festeggiandole a dovere al termine della manifestazione.
“Un’occasione per ricambiare l’entusiasmo e il clima di festa che ha dominato a Vicenza l’anno scorso – le parole di Zaia – Ho avuto ancora una volta l’orgoglio di rappresentare il Veneto al passaggio delle migliaia e migliaia di donne e uomini che hanno composto il fiume delle sue sezioni”.


“L’adunata nazionale dell’Ana rimane una delle più grandi e sentite feste popolari del nostro Paese – ha sottolinea il Governatore -. Un evento che travalica la sua stessa natura di raduno di veterani per assumere le caratteristiche di una contagiosa espressione dei valori di comunità, solidarietà, lavoro e rispetto che da sempre sono i tratti identitari della nostra gente. Anche quest’anno, poi, una grande occasione per inviare un monito alla Pace, l’aspirazione di tutti minacciata dai conflitti e da una sessantina di focolai di guerra in tutto il mondo”.


“Per noi Veneti gli Alpini non sono semplicemente un’associazione numerosa – ha concluso Zaia -. Sono la spina dorsale dell’aggregazione sociale in tanti paesi, i volontari a disposizione dove è più difficile organizzare servizi, una preziosa componente della Protezione civile pronta a muoversi nelle calamità. Sfilando a Biella hanno avuto l’occasione di mettere la luce ancora una volta una delle espressioni più belle e solide della nostra terra; quel patrimonio di caratteristiche che mi fa spesso ripetere che se gli Alpini non ci fossero bisognerebbe inventarli”.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
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