Gli amanti dei panorami paesaggistici non resteranno certamente delusi dalla veduta che ora potranno ammirare dalla “big bench”, ovvero la panchina gigante inaugurata ieri in località “Laste de Col”, nel Comune di Revine Lago.
Una panchina visibile anche a valle, per il suo colore giallo, da cui è possibile ammirare il patrimonio lacustre locale e intravedere anche i territori limitrofi.
La panchina gigante, del peso di 320 chilogrammi, è stata portata a mano fino all’attuale posizione, ha richiesto 80 ore di lavoro e 50 ore per la sistemazione del percorso che la precede, ovvero un sentiero tutto in salita che, una volta giunti in cima, ripaga della fatica fatta.
Per arrivare a destinazione si attraversano anche i resti di un ponticello in pietra: la panchina fa parte di un patrimonio nazionale di panchine giganti, 181 per l’esattezza, di cui quella di Revine Lago è la numero 181, per l’appunto.
In Veneto in tutto sono due, una inaugurata nel bellunese e quella presentata ieri, sabato 23 ottobre, a Revine Lago: quest’ultima è la prima della provincia di Treviso.
L’idea è partita da Fausto Roman e da Alessio D’Agostin nel luglio 2019, quindi prima dell’inizio della pandemia, ed è stata realizzata grazie al Comune di Revine Lago, ai volontari della Pro loco guidati da Emiliano Bernardi, agli artigiani Valentino Pizzin e Andrea Fava.
Un’iniziativa che si inserisce all’interno di un’idea di Chris Bangle, designer del settore automobilistico, che ha pensato a questa panchina dalle proporzioni più grandi del consueto per dare a tutti la possibilità di tornare, anche solo per un attimo, bambini.
Presenti all’appuntamento l’onorevole Angela Colmellere, i consiglieri regionali Gianpiero Possamai e Sonia Brescacin, Giovanni Carraro, il sindaco di Tarzo e vicepresidente dell’associazione Patrimonio Unesco Vincenzo Sacchet, il sindaco di Miane Denny Buso, il vicesindaco di Follina, Luca Zanta, il vicepresidente di Banca Prealpi SanBiagio Flavio Salvador.
La panchina è stata vista come un elemento in più per attrarre il flusso turistico e la sua installazione è stata consentita dalla famiglia Carpenè, proprietaria del terreno su cui è stata installata.
“Questa è la panchina di tutti e della vallata – ha dichiarato il sindaco di Revine Lago Massimo Magagnin – a disposizione di tutti e una vera attrazione turistica”.
Un’occasione, quella di ieri, durante la quale è stato ricordato lo sforzo di coloro che erano soliti fare quotidianamente quel percorso per recarsi a scuola o per lavorare il territorio oggi riconosciuto come Patrimonio Unesco.
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