Amarezza e sconforto per Armando Dal Col e la moglie Haina per l’ennesimo furto subito. Dal loro giardino – museo “Bonsai della serenità”, nella notte tra martedì e ieri, sono stati rubati tre bonsai: un carpino bianco, un pinetto e una delle forsizie storiche, quest’ultima vincitrice anche di un premio in Giappone.
“È la terza volta che subiamo un furto – racconta affranto Dal Col, uno tra i più famosi cultori e creatori italiani di bonsai –. L’ultima volta, sette – otto anni fa, i ladri entrarono tagliando la catena mentre noi eravamo assenti e si portarono via otto bonsai che, spero, siano ancora vivi. Questa volta penso abbiano saltato la rete per poi scappare con tre esemplari. Un furto che credo sia stato fatto su commissione, perché le piante si trovavano molto distanti fra loro, dunque sono state scelte“.
Il giardino – museo “Bonsai della serenità” si trova in via Roma, e la famiglia Dal Col lo apre quotidianamente alle visite. All’interno ci sono un migliaio di bonsai: un patrimonio inestimabile che attrae visitatori non solo dall’Italia ma da tutto il mondo.
“Il dispiacere per quanto accaduto è grande, c’è tanta amarezza – confida Dal Col -. La forsizia, in particolare, era iniziata con un primo step nel 1987 e mia moglie (da poco ci eravamo sposati) se l’era presa a cuore”.
(Foto: Armando Dal Col).
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