Cantine su ruote: non solo panini, il food truck arriva a proporre e valorizzare anche il vino in Alta Marca

Cucine con le ruote: si possono definire in questo modo i camioncini e i furgoni che vengono utilizzati per preparare panini e piatti veloci a chi, per scelta o per necessità, li preferisce ai ristoranti.

Il fenomeno dello street food, che a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria sono stati utilizzati anche da molti ristoratori per raggiungere i propri clienti, può sembrare un approccio angloamericano appena sbarcato in Italia ma in realtà la sua storia ha origini molto lontane.

Il cibo di strada risale a diecimila anni fa ed è stata introdotta dagli egizi: le persone meno abbienti, le quali non avevano la cucina in casa, si fermavano per strada a prendere i pasti. Successivamente venne adottato anche in Grecia e sopravvisse al passare dei secoli. Mentre inizialmente il cibo che veniva preparato e servito lungo le vie principali delle città era il pesce fritto, con il tempo è arrivata a proporre innumerevoli varianti dei piatti proposti.

Questa tipologia di cucina si è evoluta negli anni e se, un tempo, forniva il cibo dei poveri oggi è capace di identificare e contraddistinguere la tradizione e la cultura di un particolare territorio.

Anche nell’Alta Marca sono moltissimi i truck che percorrono le strade del Quartier del Piave, preparando e vendendo panini e piatti “veloci” di ogni genere.

Oltre ai truck che preparano alimenti ci sono anche quelli che hanno puntato sulla valorizzazione dei vini che il veneto offre, un’ esempio è quello di Gloria Battistuzzi, 31 anni di Codognè che, dal 2018, ha deciso di spostarsi nel territorio portando a un passo da casa una delle bevande simbolo del Veneto. “La cantina itinerante”, questo il nome che ha dato al suo mezzo, offre infatti una ampia scelta di vini provenienti da piccole produzioni che lei stessa scova in tutto il tutta la regione.

“Il mio sogno è sempre stato quello di aprire un’enoteca – spiega Gloria Battistuzzi durante l’intervista a Qdpnews.it, mentre col suo furgone si trova a Zoppè di San Vendemiano – ma non trovando un posto che mi piacesse particolarmente ho deciso di renderla mobile. Da quel giorno ho percorso tutti i chilometri che il mio mezzo mi permette per partecipare a sagre e fiere in modo da farmi conoscere e facendo conoscere a più gente possibile la mia filosofia nella ricerca continua di nuovi prodotti”.

“Dall’inizio della pandemia – continua – ho affiancato alla vendita di vini la preparazione di alcuni panini cercando sempre la qualità nei prodotti, spesso acquistati da piccoli produttori locali, che trovo mentre percorro le strade per raggiungere i paesi che scelgo per la vendita”.

Inizialmente quella di Gloria era una doppia vita: paninara nella scuola del paese la mattina e venditrice di vino e panini on the road la sera.

“A causa del Coronavirus – conclude -, che ha reso incerta la situazione delle scuole, mi sono dovuta reinventare nuovamente”: da mercoledì 28 novembre, infatti, è possibile trovare Gloria e la sua Cantina Itinerante lungo le strade del Quartier del Piave anche a mezzogiorno.

Zone industriali, strade principali e molto trafficate sono i luoghi più battuti da questi rivoluzionari negozi su ruote, che in questo periodo sono riusciti a rendere piacevole la pausa pranzo di chi non aveva più voglia di portarsi da casa il solito tupperware.

(Fonte: Simone Masetto © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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