“I successi del turismo che portano il Veneto ai vertici nazionali in termini di fatturato sono strettamente legati al patrimonio agroalimentare regionale che oltre 60mila imprese agricole continuano a coltivare ed allevare per garantire la biodiversità enogastronomica. Un impegno strategico, espressione delle eccellenze della ‘Dop economy’ che realizza, a livello regionale un bilancio di 3,70 mld di euro sugli 8 mld di produzione lorda vendibile. Se il concetto di “tornare nei luoghi della vacanza” è vincente gran parte del merito va alle attività di accoglienza, ospitalità e ristorazione promosse dai 1600 agriturismi localizzati negli oltre 300 piccoli borghi dove si custodiscono le tipicità locali che fanno grande il Made in Italy nel mondo”.
Con questa la premessa Coldiretti Veneto organizza il convegno “I cuochi contadini: una storia tutta Made in Italy” in programma domani mercoledì alle ore 9.30 nello spazio della Filanda dell’Ente Fiera di Santa Lucia di Piave (in foto).
Esperti del settore e rappresentanti istituzionali rifletteranno sulle nuove sfide offerte dal recente aggiornamento della legge regionale sull’agriturismo. Confermata la presenza dell’Assessore al Turismo e Agricoltura, Federico Caner che illustrerà le novità per il settore a partire dal protagonismo degli “agrichef” la cui accademia nazionale ha radici venete.
“Da nord a sud d’Italia – ricorda Coldiretti – sono già oltre mille gli ambasciatori della Dieta Mediterranea e del Made in Italy, richiesti ai Villaggi di Coldiretti, alle rassegne di cucina fino alle trasmissioni televisive nazionali di punta, sono ora dei veri testimonial di piatti e ricette della tradizione rurale. Una figura ricercata dai media e dai gourmet che con la formazione si è qualificata aggiungendo ulteriori perfomance ad una professione che abbina sia capacità di coltivazione e allevamento alla competenza ai fornelli, abbinando doti di narrazione e comunicative”.
Un mestiere ambito anche dalle nuove generazioni che intraprendono progetti di fattoria didattica, sociale, agricampeggi sviluppando le modalità emergenti del turismo, come quella esperienziale, creativa, integrata e slow. Su questo tema si confronteranno, dopo i saluti del sindaco di Santa Lucia di Piave Fiorenzo Fantinel, del presidente dell’Ente Fiera Alberto Nadal e del presidente di Coldiretti Treviso Giorgio Polegato gli ospiti della tavola rotonda: il neo eletto presidente di Terranostra Dominga Cotarella – alla sua prima uscita nazionale in Veneto – il direttore Fondazione Campagna Amica Carmelo Troccoli, Diego Scaramuzza presidente regionale Terranostra moderati dal direttore di Coldiretti Veneto Marina Montedoro.
“Gli agricoltori, da veri custodi, hanno conservato in secoli di storia e tradizione rurale centinai di prodotti strappandoli all’estinzione – spiega Carlo Salvan presidente di Coldiretti Veneto che concluderà i lavori della mattinata – preservando razze e specialità che Coldiretti ha raccolto in un album creando così una ricchezza di “sigilli di Campagna Amica” ricercati souvenir dei soggiorni passati nei confini veneti, in sicurezza, tra colli, laghi, spiagge, altopiani e monti”.
“La ricerca del buon cibo aiuta a salvare un tesoro di oltre 5.500 prodotti alimentari tradizionali vanto italiano – aggiunge Salvan – che non rappresenta solo un valore economico, ma anche storico, culturale e ambientale”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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