Un impianto all’avanguardia per affrontare le sfide crescenti del servizio idrico integrato, a vantaggio della comunità e dell’ambiente. È stato inaugurato questa mattina, sabato 12 aprile, il rinnovato impianto di depurazione di Vazzola, già in funzione a pieno regime da alcuni mesi. Presenti il Consiglio d’Amministrazione di Piave Servizi e le autorità locali, che hanno tagliato il nastro di un’opera attesa.

Con un progetto da 2 milioni e mezzo di euro, finanziato per metà con i fondi in arrivo dal PNRR, Piave Servizi ha aumentato la capacità di trattamento dell’impianto, portandola da 4.000 a 7.000 Abitanti Equivalenti (AE). Questo ha consentito di garantire una gestione più efficiente e sostenibile delle acque di scarico in tutto il territorio comunale, zona industriale compresa, rispondendo alle necessità di un’utenza sempre più numerosa e garantendo il rispetto delle normative ambientali più rigorose.
Il progetto di adeguamento, assegnato allo studio Ingegneria Ambiente Srl, è stato concepito per affrontare le criticità poste dai limiti progettuali dell’impianto esistente. Costruito nel 1986, infatti, il depuratore non prevedeva sezioni per il trattamento di azoto e fosforo; composti che, se accumulati in grande quantità, possono danneggiare l’ecosistema acquatico.
La ristrutturazione ha implicato la demolizione di alcune unità operative, consentendo di riutilizzare gli spazi per nuove sezioni di trattamento. Il nuovo impianto è stato dotato di una serie di miglioramenti tecnologici e strutturali, che hanno incluso la realizzazione di nuove vasche, con la contestuale posa di nuove apparecchiature elettromeccaniche, e l’implementazione di tecnologie innovative che mirano ad una maggiore efficienza in termini di qualità dell’acqua restituita all’ambiente e risparmio energetico.

Tra i numerosi interventi che interessano la linea acque, ci sono l’installazione di nuove griglie, un nuovo comparto di dissabbiatura-disoleatura, un nuovo comparto biologico a fanghi attivi con funzionamento a cicli alternati, una nuova vasca di sedimentazione secondaria con relativo pozzo fanghi e il rifacimento del comparto di disinfezione finale. Inoltre, è stata potenziata la linea di trattamento dei fanghi di supero con l’adeguamento del comparto biologico esistente a stabilizzazione aerobica e la costruzione di un nuovo locale adibito alla disidratazione dei fanghi.
“Ascoltare le esigenze del territorio è la ragione della nostra mission. Questo impianto è il frutto di un dialogo continuo e di un’attenta pianificazione insieme all’amministrazione comunale, che ringrazio per la collaborazione – sottolinea il presidente di Piave Servizi, Alessandro Bonet – Si tratta di un investimento del quale andiamo particolarmente orgogliosi: cogliendo l’opportunità offerta dal PNRR, siamo riusciti a finanziare un progetto che risponde alle necessità attuali e prepara il territorio alle sfide future. La ricerca dell’innovazione tecnologica e dell’efficienza energetica è un aspetto imprescindibile per governare efficacemente lo scenario attuale del servizio idrico integrato e per questo rimarrà sempre al centro del nostro operato”.

“È un grande piacere partecipare all’inaugurazione di questo impianto all’avanguardia. Ma se oggi possiamo celebrare questo traguardo, il merito è soprattutto di chi mi ha preceduto, l’ex sindaco Giovanni Zanon, che ha lavorato con dedizione per trasformare questa visione in realtà – ha sottolineato il primo cittadino di Vazzola, Alessandro Brait – Quando abbiamo cominciato a parlare dell’opera ero assessore all’ambiente e alle attività produttive, e fin da subito è parso chiaro quanto fosse necessaria e cruciale: questo impianto è una risposta alle esigenze attuali della nostra comunità, nonché un impegno concreto verso l’ambiente. È un investimento strategico che garantirà una gestione efficiente e responsabile delle risorse idriche, preservando la qualità dell’ecosistema locale per le generazioni future. Desidero esprimere la mia gratitudine al presidente di Piave Servizi, Alessandro Bonet, per il suo costante supporto e la sua dedizione nel collaborare con noi amministratori per il bene della comunità”.
Alla cerimonia di questa mattina hanno partecipato anche i consiglieri della Regione Veneto, Roberto Bet e Sonia Brescacin, la presidente del Consiglio di Bacino Veneto Orientale, Paola Guzzo, e il consigliere provinciale Diego Zanchetta.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Piave Servizi)
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