La città verso la prima “zona rossa”. Conte toglie le panchine da via Roma: “Ecco perché”

“Credo che la zona rossa sia uno strumento che possa aiutare le Forze dell’Ordine”. A Treviso, ascoltando le parole del sindaco Mario Conte, sembra ormai certo che l’introduzione di aree soggette a restrizioni per soggetti pericolosi o con precedenti penali sia solo questione di tempo. Il quadrante che comprende la stazione ferroviaria e via Roma appare il più probabile per l’attivazione delle misure, anche se per ora manca una data ufficiale.

Il sindaco Mario Conte sulla zona rossa

Sarà il prefetto Angelo Sidoti a stabilire tempi e modalità. “Nei prossimi giorni ci sarà l’incontro per stabilire se questo è uno strumento che permette alle nostre Forze dell’Ordine di migliorare la situazione ma sono convinto che si possa fare e che si farà – ha aggiunto il primo cittadino –. Ne ho parlato anche con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che mi ha confermato come, nei luoghi dove le zone rosse sono già state attivate, i cittadini abbiano espresso grande soddisfazione”.

Nel frattempo, in via Roma sono state rimosse alcune panchine, scelta che ha suscitato qualche curiosità. Non si tratta, precisa Conte, di una “mossa alla Gentilini”, bensì di una semplice redistribuzione dell’arredo urbano, legata agli interventi di riqualificazione di quell’area.

Il sindaco Mario Conte sul consumo di alcolici in città

“Quando riqualifico una parte della città – spiega il sindaco – valuto se le panchine servono davvero a turisti e cittadini. In quel caso, le installo. Se invece diventano luogo di bivacco o di degrado, le spostiamo in aree dove possono essere utilizzate correttamente. Anzi, nei prossimi mesi ne posizioneremo di altre nelle zone della città dove vengono utilizzate”.

Fondamentale, secondo il primo cittadino, la costante collaborazione tra le forze dell’ordine e le amministrazioni. Sempre nei quadranti caldi del capoluogo della Marca, Conte sta pensando anche al divieto di consumare alcolici lungo le vie e nelle piazze: “In città bisogna comportarsi bene – conclude il primo cittadino –. Se qualcuno abusa degli alcolici e poi crea anche delle situazioni di pericolo è giusto mettere delle limitazioni. Ricordo sempre che i divieti e le norme vengono calati nella città per ostacolare i comportamenti scorretti. Visto che siamo una città fatta di tanti bei locali e gestiti da professionisti, chi vuole bere qualcosa vada nei locali”.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: archivio Qdpnews.it. Video: Simone Masetto)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Related Posts