Appuntamento con il gusto e la tradizione a Rua di Feletto, con la 54esima edizione della Mostra dei Vini di Collina, organizzata dalla Pro loco di San Pietro di Feletto, in collaborazione con il Comune.
Una manifestazione aperta fino al prossimo 8 giugno, tra degustazioni, serate a tema e tanti prodotti del nostro territorio.
Un’iniziativa inaugurata ieri sera, nella struttura allestita all’esterno della sede municipale, dove il sindaco Cristiano Botteon (al suo primo taglio del nastro della mostra) ha ringraziato tutti gli ospiti presenti (politici a livello locale e regionale, rappresentanti di associazioni e produttori) ma, soprattutto, chi si occupa della lavorazione del nostro territorio.


In platea anche Loredana Lucchetta (in rappresentanza del Comitato della Primavera del Conegliano Valdobbiadene, che quest’anno compie 30 anni), Vincenzo Sacchet (vicepresidente dell’associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Unesco), i consiglieri regionali Tommaso Razzolini e Alberto Villanova, la consigliera provinciale Paola Chies, amministratori dei Comuni limitrofi, Floriano Zambon e Benedetto De Pizzol dell’associazione Città del Vino, Cinzia Sommariva del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco superiore, Carlo Duso (docente dell’Università di Padova, impegnato nella lotta contro la flavescenza dorata nei vitigni), Camilla Ceschin (direttrice della filiale di Corbanese di Banca Prealpi SanBiagio), Sante Toffoli (presidente del Consorzio di tutela Colli di Conegliano).
Presente anche una delegazione del Muro di Grammont (Belgio).
Immancabile la 1906 Feletto Band, mentre Assoenologi e Fisar sono nuovamente partner tecnici e operativi della manifestazione.
I presenti si sono dimostrati concordi nel riconoscere il ruolo centrale ricoperto dalle varie mostre del vino del territorio, definendo “eroici” quegli agricoltori che nel tempo hanno saputo lavorare per un prodotto di qualità. Elementi che inducono a creare una rete collaborativa, anche verso un concetto di turismo più sostenibile e lento, dove primeggia un prodotto che sia il biglietto da visita del territorio.
L’occasione è stata propizia per annunciare come la Pro loco di San Pietro di Feletto sia l’ultima nuova associata dell’associazione nazionale Città del Vino.
Successivamente, sono state consegnate le 42 menzioni ai produttori del territorio, che si sono distinti per i loro prodotti.
Al presidente della Pro loco di San Pietro di Feletto, Arcangelo Marcon, che ha espresso un sentito ringraziamento ai volontari, è stata consegnata una damigiana in vetro, contenente una barbatella di glera, con un’incisione dell’artista Marco Varisco, prima del taglio del nastro che ha dato ufficialmente il “via” a questo nuovo appuntamento con il sapore.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
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