Nuovo sviluppo sulla vicenda dell’omicidio di Francesco Favaretto (in foto), il giovane ucciso lo scorso 12 dicembre nel centro di Treviso. Questa mattina la Polizia di Stato di Treviso ha dato esecuzione a cinque ordinanze cautelari di affidamento in comunità nei confronti di altrettanti indagati, di età compresa tra i 16 e 18 anni, tutti minorenni all’epoca dei fatti.
La vittima era stata aggredita da un gruppo composto da sette minorenni e tre maggiorenni. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Treviso sotto il coordinamento della Procura trevigiana e di quella del Tribunale per i Minorenni di Venezia, avevano già portato, pochi giorni dopo il delitto, all’emissione di tre misure di custodia cautelare in carcere.
Il prosieguo dell’attività investigativa ha permesso di chiarire ulteriormente le responsabilità dei singoli partecipanti, portando l’Autorità giudiziaria a disporre ulteriori misure restrittive per altri cinque minorenni, tutti ritenuti gravemente indiziati del reato di omicidio, tentato omicidio e in tre casi anche di rapina. Di questi cinque giovani, due sono ragazze; sono tutti italiani di seconda generazione, uno è ora maggiorenne mentre gli altri quattro hanno una età compresa tra i 16 e i 17 anni.
I cinque indagati saranno ora trasferiti in comunità educative di Veneto, Campania e Calabria.
(Autore:Simone Masetto)
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