Il gioco d’azzardo nel Comune di Susegana muove un giro di circa 24 milioni di euro. Il dato è emerso durante lo scorso consiglio comunale, quando è stato approvato in via definitiva il nuovo regolamento per limitare e contenere la presenza delle sale gioco nel territorio comunale.
“Ovviamente il dato non si riferisce tanto ai residenti, quanto alla presenza di questo tipo di locali nel nostro Comune”, spiega Daniele Chiesurin (nella foto), assessore ai rapporti con l’Ulss 2 e membro del direttivo del Comitato dei sindaci per il distretto di Pieve di Soligo.
“Il problema è ampio e va ben oltre i confini del singolo Comune – entra nel merito Chiesurin – Queste norme sono state approvate dopo un percorso intrapreso nei mesi scorsi insieme alla Prefettura, con la finalità che vengano adottate in tutte le amministrazioni della Marca”.
Nello specifico, le nuove sale da gioco che vorranno aprire nel Suseganese dovranno trovarsi ad almeno 500 metri di distanza da luoghi sensibili come scuole, parchi, centri sportivi, caserme e luoghi di culto, e ad almeno 100 metri da luoghi come banche e compro oro, anche nel caso in cui queste attività si trovassero al di là dei confini comunali.
Altra norma importante, tutti gli esercizi saranno obbligati a chiudere dalle ore 22 alle ore 8.
“E’ importante che chi trova chiuso a Susegana perché sono passate le dieci di sera, non possa andare a giocare in un paese limitrofo – rimarca Daniele Chiesurin – Per questo auspichiamo di riuscire presto a far approvare questo regolamento in tutti i Comuni, perché è importante che la politica si presenti compatta nell’affrontare il problema delle ludopatie, una piaga che si aggrava sempre di più”.
“Un altro aspetto sul quale lavorare è quello della prevenzione, soprattutto per quanto riguarda i più giovani: se i più anziani frequentano le sale da gioco, con i ragazzi c’è il rischio che possano sviluppare questo tipo di dipendenza giocando online – afferma Chiesurin – Sarà necessario, pertanto, dare il via anche a programmi di prevenzione nelle scuole, per sensibilizzare i ragazzi sui rischi che corrono sulla giocando su internet”.
Una riflessione sul tema, inoltre, è stata formulata durante il consiglio comunale anche dal sindaco Vincenza Scarpa: “La situazione è assurda: da un lato lo Stato incassa miliardi grazie al gioco d’azzardo, dall’altro sempre più cittadini sono in cura al sistema sanitario nazionale per le ludopatie. Di fronte ad interessi così forti, la verità è che si può fare ben poco, se non cercare di arginare il problema come possiamo”.
(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
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