È iniziata questa settimana, lunedì 14 luglio, la nuova campagna di comunicazione integrata di Banca Prealpi SanBiagio – l’Istituto di Credito Cooperativo con sede a Tarzo, parte del Gruppo Cassa Centrale – dedicata al mondo assicurativo e in particolare al ramo protezione, che comprende coperture per infortuni, responsabilità civile, auto e imprese, incluse le polizze catastrofali.
Con il titolo “Non succede… ma se succede“, la campagna si sviluppa con un tono ironico e leggermente scaramantico, senza mai perdere il tratto empatico che caratterizza lo stile comunicativo dell’Istituto. L’obiettivo è trasmettere con immediatezza e leggerezza un messaggio importante: la protezione è un valore concreto e quotidiano, e la Banca è al fianco di persone e imprese per offrire consulenza e soluzioni assicurative su misura.
Cuore della campagna è proprio il ruolo consulenziale di Banca Prealpi SanBiagio, evidenziato dall’invito diretto a “scoprire la nostra consulenza assicurativa“, che viene esercitata in modo capillare nelle filiali anche attraverso strumenti dedicati, come il check-up assicurativo.
A rafforzare l’identità visiva della campagna, firmata da Multistudio – agenzia di comunicazione con sede a Treviso – una serie di soggetti fotografici rappresentanti i “volti” della protezione: donne e uomini, giovani e adulti, famiglie e professionisti, che incarnano con spontaneità e immediatezza la varietà del pubblico della Banca.
La pianificazione media, in programma fino a metà settembre con una pausa nelle settimane centrali di agosto, è articolata su una pluralità di canali: carta stampata e testate digitali, affissioni statiche e dinamiche, autobus e vele in movimento, oltre a una forte presenza sulle emittenti radiofoniche locali, a partire da questo fine settimana.
Con questa nuova iniziativa, Banca Prealpi SanBiagio riafferma la propria capacità di coniugare concretezza e prossimità, ampliando la propria offerta in ambito assicurativo con lo stile distintivo che la lega profondamente al territorio e alle persone che lo vivono.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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