Tra applausi, volti commossi e tanti donatori con le magliette delle rispettive associazioni (Aido Admo e Rds), è stata inaugurata ieri, venerdì, a San Zenone degli Ezzelini, la nuova Piazza del Donatore lo spazio pubblico a sud del Municipio dedicato alla sanzenonese Roberta Rebellato e, con lei, a tutte le persone che hanno donato o ricevuto nella loro vita.
Un momento semplice e molto partecipato, che ha consegnato al paese un luogo di incontro, memoria e gratitudine. Alla cerimonia erano presenti, oltre al sindaco Fabio Marin, diversi amministratori del territorio, rappresentanti delle associazioni del dono, i familiari di Roberta, ma soprattutto tanti cittadini e volontari. Intervenuto per la Provincia il consigliere Claudio Sartor, mentre ha fatto capolino anche l’europarlamentare Flavio Tosi, coordinatore regionale di Forza Italia.
Dopo il taglio del nastro, la piazza è stata vissuta subito come agorà: strette di mano, ricordi condivisi, sguardi sul nuovo anfiteatro e sulle installazioni dedicate al tema del dono.
Negli ultimi mesi l’area è stata completamente riqualificata: pavimentazione in lastre di trachite, nuova scalinata su via Roma in gres effetto pietra, sedute e panche integrate al verde e, sul lato di via Marini, un anfiteatro affacciato sulla piazza, pensato per ospitare manifestazioni, incontri e attività culturali.


L’intervento comprende anche un nuovo parcheggio pubblico nell’area a sud del Municipio (circa 44 posti auto), percorsi pedonali accessibili e una nuova illuminazione. Costo complessivo della nuova piazza 850mila euro: 165mila (finanziati con fondi PNRR) per il primo stralcio e 685mila (coperti da risorse comunali) per il secondo.
Un percorso iniziato nel 2022
La riqualificazione è partita nel marzo 2022 con l’approvazione dello studio di fattibilità per il recupero dell’area a sud del Municipio. A luglio dello stesso anno il Comune ha affidato la progettazione allo Studio Pasinetti & Muffatto e, ad ottobre, è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo e avviata la gara per la realizzazione dei lavori relativi al primo stralcio finanziato con fondi ministeriali confluiti poi nel PNRR.


Alla fine del 2022 è partito il procedimento di esproprio dell’area privata destinata a parcheggio previsto nel secondo stralcio e, pochi giorni dopo, i lavori sono stati affidati alla L.M. Costruzioni Generali di Mussolente che ha eseguito ambedue gli stralci a partire dalla primavera successiva con la posa della prima pietra il 29 aprile 2023.
Le dichiarazioni ufficiali
“Quest’opera, attesa da tempo, ha restituito qualità e dignità a un’area che per anni era rimasta ai margini e oggi torna ad essere cuore civile di San Zenone – il commento del sindaco Fabio Marin, visibilmente emozionato – L’anfiteatro va oltre il valore architettonico: è una funzione nuova per la comunità, uno spazio per ritrovarsi, fare cultura, ascoltare musica, celebrare momenti condivisi. Abbiamo scelto di dedicarla a Roberta Rebellato perché la sua storia parla di coraggio, riconoscenza e speranza: valori che questa piazza intende custodire ogni giorno. Qui il ‘grazie’ ai donatori e alle loro famiglie diventa pietra, luce e parole. Desidero ringraziare gli uffici comunali, i progettisti, le maestranze e tutte le associazioni del dono che ci hanno accompagnato: il risultato è frutto di un lavoro corale. Questo intervento si inserisce in una visione più ampia di centro accessibile e vivibile, insieme al nuovo parcheggio, ai collegamenti ciclopedonali e alle future sistemazioni degli spazi pubblici. Le piazze non sono solo geometrie: sono legami, e oggi San Zenone ne ha uno in più”.


Filippo Tombolato, assessore ai Lavori pubblici, ha aggiunto: “La piazza e il parcheggio fanno parte della strategia per la riqualificazione e rigenerazione urbana del capoluogo che comprende il riassetto viabilistico, la creazione di nuovi percorsi ciclopedonali, il parco urbano e sportivo di via Marini e, in prospettiva, il futuro ridisegno di Piazza Rovero. Passi coordinati per un centro più accessibile, sicuro e vissuto”.
La dedica a Roberta Rebellato
La piazza è stata dedicata a Roberta Rebellato (1976-2024), presenza generosa e voce della comunità. La sua storia – segnata dalla malattia e dal dono di un rene da parte del fratello Michele (cittadino onorario dal 2022, anche lui presente ieri alla cerimonia) – è diventata testimonianza di gratitudine e speranza. A lei, e a quanti credono nel dono, la città ha affidato questo nuovo spazio.


Due segni di comunità
Accanto alla piazza sono stati inaugurati anche altri due segni di comunità:


- Il Monumento al Donatore – “Cosi lontani, così vicini”: ideato dalla giovane concittadina Martina Artuso, realizzato da Vazzoler con la collaborazione di Francesco Apolloni, grazie al marmo donato da Battagin Marmi e al contributo di Banca Terre Venete e del Comune. Un grazie anche a Danilo Mattiello, Francesco Pellizzari ed Elisabetta Orsato per il supporto.
- La “Scala del Dono”: collega la piazza al lato nord del Municipio e riporta i versi della sanzenonese Dorina Rech (tra le prime in Italia a ricevere un trapianto di rene, scomparsa nel 2006). Una salita simbolica che invita a non voltarsi dall’altra parte. Commovente l’abbraccio tra la mamma di Dorina, Nilde, e il sindaco Marin. Presente anche il fratello della compianta poetessa, Giulio, attuale vicesindaco del Comune.


(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto e video: Alessandro Lanza)
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