Si è concluso mercoledì il casting alla discoteca “Magis Sporting Club” di Santa Maria di Feletto (frazione del Comune di San Pietro di Feletto), per la scelta di alcuni personaggi del cortometraggio “Uno strappo fino a casa”, pellicola che sarà girata a fine ottobre tra le zone di Treviso e Conegliano, per le riprese interne.
Per le riprese interne sarà proprio il Magis, storica discoteca che ha visto generazioni di avventori, la location scelta per questo cortometraggio dalla trama particolare.
Il lavoro del regista Nicolò Tonani, prodotto dalla casa di produzione cinematografica romana Daco Movie, si presenta come un thriller sociale, che affronta le tematiche della violenza di genere e del disagio psicosociale, purtroppo al centro di numerose storie di cronaca. Un cortometraggio per trasmettere il messaggio di non ignorare i segnali e i campanelli di allarme che si possono cogliere nella persona che ci sta di fronte.
La trama narra la vicenda di Chiara, 21enne dell’hinterland trevigiano, che decide di partecipare con le amiche a una festa universitaria in maschera, organizzata in un locale. Lì si imbatte in Miura, un ragazzo misterioso che l’affascina: l’attrazione iniziale nasconderà la vera natura di Miura, un vero e proprio “mostro”.
Nella pellicola i “personaggi rappresentano uno specchio della gioventù moderna: isolata e non compresa dalla società che vive e frequenta, e facilmente attratta da quel qualcosa e quel qualcuno che la faccia sentire capita, voluta e apprezzata”.
Il corto è liberamente tratto da un racconto di Dario Tonani. Il regista, Nicolò Tonani, milanese di nascita, classe 1994, ha studiato Arte e tecnologia del cinema dell’audiovisivo alla Civica scuola di cinema “Luchino Visconti” e Comunicazione, media e pubblicità all’Università Iulm.
Premiato in Italia e all’estero per diversi cortometraggi (“La soglia”, ad esempio, ha ottenuto 15 premi ed è stato selezionato 50 volte in festival nazionali e internazionali), Tonani ha diretto, scritto e montato due lungometraggi, dal titolo “Un delitto ideale” e “Bugiardo”. Ha ricoperto ruoli nel reparto regia e produzione in set pubblicitari e cinematografici.
Il suo nuovo corto, che pare potrà essere pronto per la primavera 2026, sarà distribuito nelle pay tv, come Netflix e Amazon Prime, e presentato in occasione di vari festival.
Intanto, è grande la soddisfazione espressa da Silvano Dal Bo, gestore del Magis, location scelta non solo per uno dei casting, ma anche per le riprese interne del corto: “Tutto è nato tramite dei contatti che abbiamo. La richiesta è stata spontanea, considerando che, ormai e purtroppo, non ci sono più tante discoteche nella provincia di Treviso, rispetto a un tempo”.
“Per le discoteche è stato un vero e proprio cataclisma nella nostra provincia: la discoteca è stata, per diverse generazioni, un luogo dove andare a ballare – ha proseguito, ricordando che, invece, il Magis aprirà la stagione 2025-2026, con vari appuntamenti per tutti i gusti musicali -. La trama del corto è importante, come il messaggio lanciato, ovvero quello di porre attenzione a determinati segnali mostrati da chi si incontra, ed è uno dei motivi per cui abbiamo dato la nostra disponibilità”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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