Banca Prealpi SanBiagio, l’Istituto di Credito Cooperativo con sede a Tarzo, parte del Gruppo Cassa Centrale, prosegue il positivo andamento rilevato nel precedente esercizio e confermato dalla straordinaria crescita dei volumi della raccolta dalla clientela. Gli eccellenti risultati ottenuti nel primo semestre del 2025 attestano la fiducia che Soci e clienti ripongono verso la Banca, quale punto di riferimento nella gestione del risparmio e partner affidabile per lo sviluppo economico.
Il quadro di fondo dell’Istituto risulta caratterizzato dall’elevata solidità patrimoniale, la buona posizione di liquidità, la qualità dell’attivo con il contenuto livello di esposizioni deteriorate e l’elevato ammontare delle coperture dei crediti.
Forte del suo modello di business, da sempre ancorato ai valori e alla relazione e a un approccio strategico di creazione di valore di lungo termine per il territorio e le comunità, la Banca lo scorso giugno ha rafforzato la propria presenza nel territorio con l’apertura di una nuova filiale a Castelfranco Veneto. È proseguito inoltre lo sviluppo delle filiali di recente apertura nelle province di Treviso e Pordenone, consolidando così la presenza nei 205 comuni di competenza, distribuiti in 9 province delle regioni Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino.
Competenze, professionalità e lungimiranza del personale rappresentano elementi determinanti per interpretare al meglio il ruolo di “Banca di Relazione“, da sempre focalizzato sulla costruzione di rapporti di fiducia e continuità con famiglie e imprese del territorio.
Carlo Antiga, presidente di Banca Prealpi SanBiagio, ha dichiarato: “Il primo semestre 2025 conferma la solidità e la capacità di crescita del nostro Istituto, nonostante un contesto economico incerto e sfidante. Questi risultati sono la dimostrazione concreta di cosa significhi essere una vera Banca di Relazione: vicina alle famiglie, alle imprese e ai territori, con l’obiettivo di generare valore condiviso. Continueremo a investire in persone, innovazione e nelle nostre filiali, perché siamo convinti che solo rafforzando il legame con Soci e clienti si possa crescere in modo sostenibile e responsabile“.
Andamento economico al 30 giugno 2025
Al 30 giugno 2025 il prodotto bancario complessivo (dato dalla somma di raccolta e impieghi) ha raggiunto 9,13 miliardi di euro, segnando in soli 6 mesi la crescita di 248 milioni rispetto al dato di fine 2024 (+2,8%).
La raccolta complessiva sale a 6,72 miliardi (+3,8%), sostenuta in particolare dalla raccolta indiretta, mentre quella diretta si è confermata pari a 3,74 miliardi, sul saldo di inizio anno. Gli impieghi verso la clientela rimangono pressoché stabili a 2,41 miliardi, nonostante l’importante ammontare dei rientri ed il contesto di mercato incerto, poco favorevole agli investimenti.
La Banca prosegue nell’approccio prudenziale alla gestione del credito deteriorato che, unitamente alle azioni volte a ridurre i rischi, hanno consentito alla Banca di confermare la qualità dell’attivo, posizionandosi su livelli di eccellenza per quanto riguarda gli indicatori che esprimono la qualità del credito.
L’NPL ratio netto è pari allo 0,25%, grazie a coperture molto elevate (91%), significativamente superiori alla media delle banche nazionali.
La solidità patrimoniale si rafforza ulteriormente: il patrimonio netto sale a 587 milioni. L’indice di patrimonializzazione (CET1 ratio) si consolida al 36,12%.
L’utile netto del semestre si attesta a 34,5 milioni, sostenuto da un buon andamento della forbice creditizia e da solide performance commerciali.
Sul fronte dei costi, accanto agli investimenti di Gruppo in ICT e Sicurezza e alle nuove assunzioni legate all’espansione territoriale, la Banca ha proseguito l’attivazione di soluzioni organizzative orientate a incrementare l’efficienza operativa.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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