È arrivata la prima battuta d’arresto stagionale per il Treviso FBC, che tra le mura amiche dello Stadio Tenni cede di misura (0-1) contro il Legnago Salus. Al termine di una gara equilibrata e combattuta, a decidere l’incontro è stato un episodio a favore degli ospiti, capitalizzato al 27’ della ripresa dall’ex capitano biancoceleste, Aiman Aliù.
La sconfitta interrompe la striscia positiva della squadra di Mister Gorini, ma lascia un forte sapore di rammarico per le tante occasioni create e non concretizzate, a fronte di un avversario bravo e cinico nel colpire all’unica vera incertezza difensiva.
Treviso spreca, Aliù non perdona
Il match si è aperto su ritmi vivaci, con il Treviso subito propositivo. Già al 13′ Beltrame innesca Petrovic, che impegna il portiere avversario Businarolo. Al 18′ Gucher sfiora il palo su punizione, ma l’occasione più netta del primo tempo arriva al 32′: un cross preciso di Scotto trova Serena sul secondo palo, il cui colpo di testa si stampa però solo sul legno esterno. Il Treviso gestisce il possesso e spinge, ma si va al riposo sullo 0-0 con i biancocelesti che recriminano anche per alcune decisioni arbitrali.
Nella ripresa, il copione non cambia. Al 19′ e al 22′ è ancora il Treviso a rendersi pericoloso, prima con Beltrame e poi con una doppia chance per Scotto, ma in entrambe le circostanze un superlativo Businarolo si oppone con interventi decisivi, salvando il risultato.
Il gol che decide l’incontro arriva al 27′: su un’azione confusa in area trevigiana, è l’ex Aliù a farsi trovare pronto e, approfittando di un rimpallo, beffa la difesa con un tocco d’esterno da pochi passi. Lo svantaggio non spegne gli sforzi del Treviso, che prova con insistenza a riaprire il match fino al 90′, ma il Legnago, abile a difendere il vantaggio, si chiude con ordine fino al triplice fischio finale.
Le voci post-partita
Le dichiarazioni a caldo rispecchiano il rammarico per la sconfitta, ma sottolineano la solidità della prestazione trevigiana.
Mister Edoardo Gorini ( allenatore Treviso): “Dispiace perdere una partita così, perché per quanto abbiamo creato avremmo sicuramente meritato qualcosa di più. Abbiamo avuto diverse occasioni importanti, ma non siamo riusciti a concretizzarle e alla fine abbiamo pagato un’ingenuità che ci è costata cara. Purtroppo, fa parte del calcio, bisogna accettarlo. Dobbiamo guardare avanti e ripartire subito dalle tante cose positive viste oggi, perché la squadra ha dimostrato di esserci. Loro sono stati bravi e un po’ fortunati a sfruttare una delle poche occasioni avute”.
Robert Gucher (Centrocampista Treviso): “Penso che nel complesso è stata un’ottima partita da cui possiamo ripartire. Dobbiamo accettarlo, loro sono stati più bravi e cinici di noi questa volta. Fa parte del percorso. L’importante è creare occasioni, vuol dire che ci siamo, siamo stati presenti. L’atteggiamento è stato quello giusto, tutti sul pezzo, e questo ci aiuterà per il proseguo del campionato”.
Gianni D’Amore (Allenatore Legnago Salus): Il tecnico ospite ha riconosciuto l’equilibrio in campo: “Penso che sia stata una partita equilibrata, dove se fosse stato il Treviso a sbloccare il risultato loro non ci sarebbe stato niente da dire.” D’Amore ha poi puntualizzato che saper capitalizzare situazioni di equilibrio è una qualità. “Venire qui a Treviso e giocare per 90 minuti non è facile. Abbiamo fatto anche una buona prova difensiva”.
(Autore: Francesco Bruni)
(Foto: Francesco Bruni)
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