È arrivata alle 15 di oggi martedì all’Ospedale San Camillo di Treviso la reliquia del cuore di San Camillo de Lellis, giunta in città per una settimana di celebrazioni e preghiera in occasione del 75° anniversario dalla fondazione del nosocomio. La peregrinatio si svolgerà fino 28 ottobre, nell’anno in cui ricorrono anche i 450 anni dalla conversione del santo, una ricorrenza celebrata in tutto il mondo dalla famiglia camilliana.
La cerimonia di accoglienza si è svolta nella chiesa dell’ospedale, con la messa celebrata dal vicario generale della Diocesi di Treviso, don Mauro Motterlini. L’appuntamento conclusivo sarà martedì 28 ottobre alle 16, quando il vescovo monsignor Michele Tomasi presiederà la celebrazione che chiuderà il Giubileo dei 75 anni di fondazione dell’ospedale e coinciderà anche con i giubilei di alcune religiose camilliane.
Durante la settimana, la reliquia sarà al centro di numerosi momenti di riflessione e preghiera, dedicati al personale sanitario, ai pazienti e ai loro familiari. Il cuore del santo sarà portato anche nei reparti, come segno di benedizione e di vicinanza agli ammalati. Lunedì 27 ottobre sono previsti due momenti di venerazione pubblica nella cappella dell’ospedale, con la messa alle 6.25 del mattino e, nel pomeriggio, il Rosario e i Vespri alle 15.
Mercoledì 22 ottobre, alle 14.30, si terrà un incontro di approfondimento dedicato all’importanza della figura di San Camillo nel mondo sanitario, con la partecipazione di padre Gianfranco Lunardon, vicario generale dei Padri Camilliani. Nel fine settimana la reliquia sarà accolta anche nelle parrocchie cittadine: sabato 25 ottobre alle 18.30 a Santa Maria del Rovere e domenica 26 ottobre alle 10 a San Pio X, dove si terranno le celebrazioni eucaristiche.


La peregrinatio si concluderà nella mattinata di mercoledì 29 ottobre, dopo la messa delle 6.25, quando la reliquia farà ritorno alla chiesa di Santa Maria Maddalena a Roma, dove è custodito il cuore del santo infermiere.
San Camillo de Lellis, vissuto nel XVI secolo, fondò l’Ordine dei Ministri degli Infermi, oggi noti come Camilliani. Dopo una giovinezza segnata dalla dissolutezza, si convertì e dedicò interamente la sua vita ai malati, rivoluzionando il modo di concepire la medicina e l’assistenza ospedaliera. Dal suo carisma trae ispirazione anche l’Ospedale San Camillo di Treviso che, da 75 anni, fonda la propria missione sull’amore, la cura e l’attenzione verso ogni paziente.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Ospedale San Camillo)
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