Domenica 9 novembre alle ore 16.30, il Piano Nobile di Villa Brandolini ospiterà un appuntamento di grande rilievo musicale nell’ambito del Soligo Festival, organizzato dall’Associazione Musicale Toti Dal Monte. Protagonista sarà il Quartetto della Piccola Orchestra Veneta, formato da Leonardo Mariotto alla viola, Andrea Bet e Fabio Pez ai violini e Costanza Battistella al violoncello.
L’ensemble proporrà in prima esecuzione moderna il Quartetto per archi di Vincenzo Antonio Petrali (Crema, 1830 – Bergamo, 1889), un autore conosciuto soprattutto per le sue opere organistiche ma che, come spiega lo stesso Mariotto, “suonava con maestria molti altri strumenti, compresa tutta la famiglia degli archi”.
La versione del Quartetto del 1884, che verrà eseguita a Solighetto, è stata scoperta nel 2023 dal maestro Matteo Messori, docente di organo e composizione organistica presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, e oggi è conservata presso la Fondazione Civica Angelo Mai di Bergamo.
“Petrali – racconta Mariotto, recentemente laureato con menzione accademica proprio con questa esecuzione e una tesi dedicata al compositore – fu organista titolare prima a Crema e poi a Bergamo, ma la sua attività cameristica è sorprendente. Sappiamo che suonò la viola in quartetto con musicisti del calibro di Antonio Bazzini, Giacomo Bignami e Alfredo Piatti, e che nel 1875 fondò la Società del Quartetto di Bergamo. Il suo Quartetto per archi rappresenta una rarità, se si considera che la maggior parte dei compositori italiani dell’epoca si dedicava quasi esclusivamente all’opera. Ritengo doveroso riscoprirlo con una prima edizione moderna, che presto verrà pubblicata”.
Il maestro Giancarlo Nadai, direttore della Piccola Orchestra Veneta e promotore dell’iniziativa, esprime grande soddisfazione per questo evento, che definisce “una vera e propria prima mondiale, senza precedenti”.
L’appuntamento si preannuncia come un momento di grande valore culturale e musicale, capace di unire la ricerca musicologica alla qualità interpretativa di un ensemble affermato e apprezzato per la sensibilità con cui affronta il repertorio cameristico.
L’ingresso è libero, ma i posti sono limitatissimi. È necessaria la prenotazione al numero 347 2732239.
(Autore: Dplay)
(Foto: Piccola Orchestra Veneta)
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