“Resto il ragazzo semplice di sempre”: Filippo Pupetti e la fascia vinta a Mister Italia

È passato a trovarci nella redazione di Qdpnews.it il giovane Filippo Pupetti, originario di Col San Martino, per raccontarci qualcosa in più su di sé e sul suo recente percorso nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza.

Con la sua spontaneità e un carattere deciso ma umile, Filippo ha condiviso con noi il suo approccio alla vita, le passioni che lo accompagnano ogni giorno e le nuove esperienze che gli stanno aprendo le porte verso il futuro.

Chi è realmente Filippo Pupetti?

“Mi chiamo Filippo Pupetti e vengo da Col San Martino. Sono un ragazzo vivace e curioso, mi piace tenermi attivo e coltivare le mie passioni. Dopo il lavoro, dedico il mio tempo libero agli hobby che amo di più: il motocross e il tiro al piattello, uno sport che ho scoperto solo da qualche anno ma che mi ha subito appassionato.

Negli ultimi tempi ho iniziato ad avvicinarmi anche al mondo della moda, grazie a un amico che aveva iniziato a sfilare. Inizialmente mi sono informato tramite un’agenzia di Milano, poi ho scoperto il concorso Mister Italia e ho deciso di partecipare. Ho voluto mettermi alla prova, vivere un’esperienza nuova e magari aprirmi qualche possibilità professionale in questo settore.”

La percezione di te stesso è cambiata dopo il concorso?

“La percezione che ho di me stesso non è cambiata. Rimango il ragazzo semplice di sempre, anche se vincere una fascia nazionale è stata una grande soddisfazione personale. Tornato a casa, la mia famiglia e i miei amici mi hanno fatto sentire quanto fossero orgogliosi, ma io non sono mai stato il tipo da vantarmi dei miei risultati.

Vedo questa esperienza come un percorso di crescita personale: mi ha permesso di mettermi in gioco, di imparare a gestire le emozioni e di stare su un palco davanti a tante persone. È stato un passo importante, più umano che estetico.”

Quali sono i progetti che speri di realizzare tra qualche anno?

“Mi piacerebbe continuare a lavorare nel mondo della moda e dello spettacolo, magari partecipando a nuove sfilate o progetti fotografici. Allo stesso tempo, voglio restare fedele ai miei interessi, trovare un equilibrio tra il lavoro, la passione per lo sport e la mia vita personale.

Non ho la pretesa di cambiare tutto da un giorno all’altro, ma credo che con impegno e costanza si possano ottenere grandi risultati. Mi piacerebbe crescere professionalmente senza perdere la semplicità che mi contraddistingue.”

Qual è il più grande pregiudizio sui concorsi di bellezza maschile? Come risponderesti a chi li critica?

“Capita spesso di leggere commenti negativi sui concorsi di bellezza maschili. Una volta, per esempio, un signore scriveva che sono inutili. Mi piacerebbe rispondergli che, per un ragazzo con passione e ambizione, questi concorsi rappresentano un’ottima opportunità di visibilità e un vero trampolino di lancio verso una carriera nel settore.

Al di là dell’aspetto estetico, permettono di conoscere persone, acquisire sicurezza e migliorare se stessi. Sono esperienze che lasciano qualcosa di importante, soprattutto se affrontate con umiltà e voglia di imparare.”

(Autrice: Mihaela Condurache)
(Video: Mihaela Condurache, foto per gentile concessione di Filippo Pupetti)
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