Il territorio raccontato attraverso i proverbi raccolti da Enrico Dall’Anese

E’ stato da poco dato alle stampe l’ultimo libro dello storico Enrico Dall’Anese dal titolo “ll Quartier del Piave e la Valle del Soligo. Proverbi”.

La pubblicazione, promossa dal Consorzio Pro Loco “Quartier del Piave”, come spiega il presidente Roberto Franceschet nell’Introduzione, si inserisce nel più vasto contesto delle iniziative dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) che ha tra i suoi fini anche la tutela e la valorizzazione del cosiddetto Patrimonio culturale “immateriale”.

Il volumetto riporta proverbi, modi di dire, baje, “mincionade”, aforismi, blasoni popolari, raccolti nel territorio di pertinenza del Consorzio che si estende da Vidor a Collalto e da Combai a Revine.

Parte del materiale è stato raccolto dall’autore dalla viva voce degli anziani ancora negli ultimi decenni del secolo scorso. I proverbi sono trascritti fedelmente nella forma dialettale in cui sono stati raccolti in quel determinato paese o borgata.

Tra le centinaia e centinaia di proverbi, molti non più in uso, sono stati riportati i più significativi, con particolare riferimento a quelli diffusi in ambito locale.

Per consentire una migliore comprensione del loro significato, i proverbi sono affiancati dalla traduzione in italiano, dal contesto in cui venivano usati e dalla eventuale spiegazione di termini dialettali che rinviano ad aspetti peculiari della passata civiltà contadina.

La copertina riproduce il “Barba Zhucón”, pastello di Loris Giotto (2025), rappresentato dall’artista con i tradizionali connotati: la fassóra (padella), le frìtoe (frittelle) e il sacco. Era il protagonista, entrato anche nei proverbi, della più diffusa fiaba locale.

L’iniziativa editoriale, oltre che dal Consorzio Pro Loco e dall’UNPLI, è stata patrocinata dai Comuni di Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Sernaglia della Battaglia, Refrontolo e Miane. Copie sono disponibili nella libreria “La Pieve” a Pieve di Soligo.

Sarebbe un libro da leggere soprattutto in compagnia – suggerisce nella prefazione la scrittrice Elvira Fantin – per dar corso ai ricordi comuni, ma anche per andare oltre, nell’essenza dei significati, a cogliere lo spessore della sapienza esistenziale che vi è racchiusa.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Qdpnews.it)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Related Posts