Il Natale è un tempo sospeso, un ritorno alle origini. Un rito che affonda le sue radici nella tradizione. A tavola ci si ritrova uniti, si intrecciano profumi antichi e desideri nuovi, si condividono storie ed emozioni che appartengono alla comunità, alla famiglia. Con questo spirito, cantina Conte Collalto, una delle più storiche e prestigiose realtà vitivinicole del Conegliano-Valdobbiadene, invita a un Natale autentico e lo fa con due grandi vini che parlano di identità, territorio e convivialità: il Manzoni Bianco e il Vinciguerra.


Da oltre mille anni la famiglia Collalto coltiva le colline trevigiane con un rispetto profondo per la terra e per la storia. Un casato antico, custode di un patrimonio che si tramanda di generazione in generazione. Le vigne di Collalto respirano il ritmo lento della natura, abbracciano l’andamento delle stagioni e restituiscono vini capaci di evocare un rito antico: quello di fare il vino buono. È da questo legame profondo con la terra che nascono due proposte perfette per il periodo natalizio: non semplici etichette, ma racconti autentici che parlano delle nostre radici.
Il Manzoni Bianco di Conte Collalto è un vitigno autoctono nobile, frutto del celebre incrocio tra Riesling Renano e Pinot Bianco elaborato dal professor Luigi Manzoni negli anni ’30. Nel bicchiere si presenta come un bianco elegante e complesso, capace di unire freschezza aromatica e spessore gustativo. I profumi delicati di fiori bianchi e agrumi si intrecciano con note più mature di frutta gialla ed erbe officinali, preparando il palato a un sorso armonico, strutturato, perfetto per accompagnare i piatti della tradizione natalizia: dal pesce al forno alle zuppe ricche, dai tortelli alle carni bianche. È un vino che parla con garbo e profondità, ideale per chi cerca un compagno discreto ma memorabile per le cene delle feste.




Il Vinciguerra, rosso di carattere e storia, prende il nome da un antenato della famiglia Collalto e porta nel calice l’anima più intensa dei colline di Conegliano. Questi colli danno origine ad una DOCG poco conosciuta ma capace di vini di grande importanza. Qui le uve di Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Marzemino si combinano alla perfezione dando vita a un rosso riserva adatto all’invecchiamento. È un vino dalla personalità autorevole, profonda: profumi di frutti rossi maturi, spezie, sottobosco, sfumature balsamiche e un legno ben integrato che avvolge e impreziosisce.
In bocca entra morbido ma deciso, con una struttura che sa essere calda, avvolgente, l’abbraccio perfetto per le fredde serate di dicembre. È il compagno ideale per i grandi piatti delle feste: brasati, arrosti, selvaggina, formaggi importanti. Un vino che non accompagna semplicemente il cibo, ma scalda il cuore vero del Natale, lo stare insieme nel tempo che finalmente rallenta nella gioia.


Scegliere il Manzoni Bianco e il Vinciguerra per il Natale non significa solo scegliere due vini di qualità: significa portare in tavola un pezzo della nostra identità, scegliere dei vitigni autoctoni che rappresentano eccellenze da intenditori, con grandi storie da raccontare e capaci di raccontare da un altro punto di vista le meravigliose colline del Conegliano Valdobbiadene.
Mentre le luci si accendono e il profumo di spezie e legna arsa invade le case, questi due vini raccontano il piacere di fermarsi, di condividere, di celebrare la bellezza di un mistero. In un periodo dell’anno in cui spesso l’attenzione si concentra sulle bollicine del brindisi, Cantina Conte Collalto propone un invito diverso: riscoprire vini che parlano alla memoria, al gusto profondo, alla convivialità che accompagna le nostre tavole. Il Manzoni Bianco e il Vinciguerra non sono semplici scelte gastronomiche, ma un modo di riconnettersi a un territorio, alle sue tradizioni e a quel senso di calore che soltanto il Natale sa donare.




Quest’anno, dunque, per celebrare il sapore dell’attesa e la magia delle feste, Conte Collalto invita a un Natale che profuma di casa, di storie antiche, di vigne illuminate dalla brina d’inverno. Un Natale in cui il vino non è un dettaglio, ma un riconnettersi alle radici, ai legami più veri e alla meraviglia del ritrovarsi.
Info: www.cantine-collalto.it
(Autore: Dplay)
(Foto: Cantina Conte Collalto)
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