Anche se la situazione attuale richiede un’attenzione particolare nei confronti di quelle persone che non possono vivere la propria giornata in piena autonomia, la definizione di servizio sociale non comprende soltanto l’aiuto a situazioni di estrema difficoltà ma anche un aiuto nella quotidianità dei cittadini, inevitabilmente compromessa dalla pandemia: ad Asolo, l’assessorato di competenza ha saputo creare da zero, riprendere o adattare all’attuale situazione, iniziative rivolte all’aiuto e al sostegno di varie fasce sociali, attenzioni che già nella “normalità” di qualche mese fa erano attive a pieno regime.
Per le neomamme, per esempio, è stato sviluppato uno sportello chiamato “CresciAmo” dedicato a incontri online svolti con il supporto della biblioteca, i quali vedono al centro dei corsi una proposta di ginnastica con passeggino e un dialogo con esperte: due strumenti ritenuti efficaci anche per vincere la paura e la preoccupazione durante un’esperienza prenatale in un momento così particolare e delicato come quello che il Veneto sta passando.
Il progetto era nato diversi mesi fa, ben prima dell’epidemia: la sua partenza era stata ovviamente sospesa ed è stata la capacità di adattamento di collaboratori e organizzatori a permettere un ripristino “virtuale”, che vedrà dal 14 aprile e fino all’8 maggio, ogni martedì e venerdì dalle 10 alle 10.40, gli incontri di “Parco Fit online”, ovvero 7 appuntamenti di ginnastica dedicati alle mamme insieme ai loro bambini durante il periodo post parto, a cura di Alessandra Biasi.
Il 15 aprile dalle 15 alle 15.40 le neomamme potranno dialogare liberamente, sempre tramite video call, con la pediatra di famiglia dott.ssa Roberta Di Martino e mercoledì 22 aprile con la psicopedagogista della Cooperativa “Il Girotondo” dott.ssa Paola Alberti. Iscriversi è ovviamente gratuito: è sufficiente inviare alla mail biblio@asolo.it.
Uno spazio d’incontro a calendario è invece destinato agli adulti: è il dottor Mirco Feltracco, uno psicologo sociale, l’esperto che condurrà le persone bisognose in un percorso che le aiuterà a stare meglio con se stesse e con i propri cari. Questo sportello nasce anche per aiutare chi agisce in prima linea nell’attuale emergenza sanitaria (su appuntamento via Skype, WhatsApp, telefono e altre piattaforme; 334 9050026; email feltracco.mirco@gmail.com).
Un altro portale viene riservato ai componenti di quelle molte famiglie che hanno in casa una madre, un padre, un nonno o una nonna, una moglie o un marito, una sorella o un fratello malati d’Alzheimer: referente di questa sezione è la dott.ssa Ana Maria Schaffer, psicologa clinica, che riceve su appuntamento telefonico o WhatsApp (tel. 366 1092618; email: anaschaffer@hotmail.com).
Dietro a queste due iniziative c’è il lavoro, talvolta notturno, dell’assessore Andrea Canil, che anche durante la quarantena affronta assieme ai colleghi un periodo di netta operosità: assieme alla presidente della Pro Loco, Beatrice Bonsembiante e a Matteo Feltracco, il presidente di Asolo ReAttiva, personalmente recapita i pacchi alimentari della Caritas ai cittadini che ne hanno bisogno.
Quando non svolge attività pratiche di questo tipo, anche legate ai suoi altri impegni lavorativi, Canil collabora con altri enti, con gli assessori, con il sindaco, che in questi giorni stanno dando grande esempio di solidarietà in città per non smettere di dare speranza al borgo.
Le buone notizie, piccoli premi capaci di inorgoglire l’amministrazione e la cittadinanza, arrivano anche dall’esterno: le associazioni Casa Longobarda, Spirito Nuovo e da Chaine des Rotisseurs, locali e aziende, come la Vini di Beatrice regaleranno alle circa 60 persone che oggi sono supportate dai servizi sociali prosecco e uova di cioccolato per tralasciare col pensiero, almeno nel giorno di Pasqua, la loro condizione e festeggiare assieme con un brindisi in onore alla città di Asolo.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Asolo).
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