Il weekend lungo di Pasqua, con gli alberi in fiore in città e una temperatura mite, ha dato soddisfazione ad Asolo e al suo tessuto d’accoglienza. I numeri registrati dallo Iat sono tornati a quelli pre-pandemia e gli esercenti hanno potuto lavorare con uno spirito diverso da quello della scorsa primavera.
Sono stati 603 i turisti e i visitatori registrati nel piccolo borgo ma le visite alle maggiori attrazioni arrivano a 838 per la Rocca, quasi trecento per la Torre Civica e il Museo, dove le iniziative culturali dell’amministrazione e della pro loco hanno visto un’ampia presenza.
Dall’area camper comunale si cominciano a registrare anche vetture dall’estero, ben dieci dalla Germania, due dalla Slovenia e una dalla Svizzera. Non solo, quindi, un turismo mordi e fuggi, come afferma anche il sindaco Migliorini e confermano le strutture ricettiva, ma soggiorni più lunghi e redditizi per la città e il territorio.
“Asolo è stata una delle mete privilegiate dal turismo di questo weekend – commenta il sindaco Mauro Migliorini – Dopo due anni molto difficili finalmente vedono che il trend iniziato nella primavera-estate e prolungatosi nell’autunno dell’anno scorso sta ricalcando gli stessi sentieri, anzi con un lieve aumento delle presenze”.
“Le proposte più belle come il turismo esperienziale e le visite guidate, assieme a un’offerta turistica a 360 gradi, continuano ad attrarre questo turismo non solo di prossimità su cui abbiamo lavorato nel corso di questi anni e ne siamo veramente felici – conclude Migliorini, – Asolo e il Monte Grappa sono i due pilastri del nuovo marchio d’area, con tutta un’altra serie di eccellenze all’interno del territorio che ne fanno una meta da godere e da scoprire”.
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