Anas, società del Gruppo FS Italiane, ha consegnato ieri venerdì al Comune di Cortina d’Ampezzo le chiavi della Casa Cantoniera di Acquabona. Presenti alla consegna, avvenuta nelle sale del municipio, il sindaco Gianluca Lorenzi (a sinistra nella foto) e il Responsabile della Struttura Territoriale del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, Mario Liberatore.
Lo stabile, ubicato al km 98,822 della Statale 51 di Alemagna nell’omonima località e frazione del Comune ampezzano, sarà la sede della Fondazione Dolomiti UNESCO e ospiterà una sede ricettiva e informativa dell’Istituzione, oltre che dell’Anas.
“Grazie alla collaborazione con Anas – ha spiegato Lorenzi – Fondazione Unesco avrà un nuovo punto informativo alle porte del paese. Un risultato che sottolinea l’impegno dell’Amministrazione comunale, così come della precedente, per offrire ai nostri ospiti tutte le informazioni necessarie a conoscere e comprendere la bellezza del nostro territorio e dell’Intero ecosistema dolomitico”.
La casa cantoniera è stata oggetto di un importante intervento di restauro condotto con la stretta collaborazione ed osservanza delle prescrizioni della locale Soprintendenza per riportarla alle originarie condizioni dell’epoca di costruzione ed è dotate di un piano terra e due piani superiori oltre alle aree esterne.
“La Casa cantoniera di Acquabona – ha riferito Liberatore – oltre agli uffici UNESCO che svolgeranno il ruolo di front office per fornire servizi all’utenza stradale in vista dei grandi eventi sportivi che interesseranno Cortina d’Ampezzo e le Dolomiti, ospiterà anche gli uffici Anas per le attività connesse al progetto Smart Road, che vede anche l’impiego della Casa Cantoniera Bigontina, già sede della “control room” dell’Anas Smart Road”.
La consegna dell’immobile fa seguito al protocollo d’intesa stipulato insieme al Comune di Cortina d’Ampezzo il 6 febbraio 2021 e si inserisce nel quadro della valorizzazione, riqualificazione ed accessibilità delle Case Cantoniere Anas che attraverso iniziative di riconversione – come questa – costituiscono un fattore di crescita per le attività culturali, l’economia e l’occupazione dei territori in cui sono ubicate.
(Foto: Anas).
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