Sembrano davvero non finire mai le interruzioni del servizio ferroviario sulla tratta Feltre – Belluno.
La linea è interessata da tempo da lavori di elettrificazione, ma anche da opere di Anas sul cavalcaferrovia di Santa Giustina. Proprio per consentire la conclusione dei lavori di manutenzione su tale infrastruttura, che si trova al km 25,100 della Strada statale 50 “del Grappa e di Passo Rolle”, il gestore nonché committente dei lavori Anas, d’intesa con il gestore della rete ferroviaria Rfi, ha annunciato che è prorogata fino a mercoledì 3 gennaio 2024 (compreso) “la sospensione del traffico ferroviario sulla linea Feltre-Belluno”.
La precedente data di riattivazione della linea era domani sabato 23 dicembre. E invece, nemmeno nel periodo più strettamente natalizio e di passaggio tra vecchio e nuovo anno gli utenti potranno viaggiare a bordo dei treni. Gli orari e i punti di fermata dei bus sostitutivi sono consultabili sui canali web ufficiali di Trenitalia.
“Il traffico veicolare resterà deviato su via Nazionale con indicazioni sul posto, mentre per la linea ferroviaria sarà sempre attivo il servizio sostitutivo tramite autobus” fa sapere Anas.
L’offerta commerciale di Trenitalia sarà riprogrammata con bus sull’intera relazione Feltre – Belluno – Calalzo, con una frequenza ogni due ore. I sistemi di vendita, attraverso cui sarà possibile scegliere/acquistare il titolo di viaggio anche per le corse sostituite da bus, saranno aggiornati a partire dal giorno 23.
Le biglietterie e il personale di assistenza di Feltre e Belluno forniranno adeguate informazioni e servizi con un presidio straordinario a disposizione della clientela. È possibile consultare il programma di circolazione dei bus direttamente sul sito www.trenitalia.it nella sezione Infomobilità a partire da domani sabato.
La notizia del prolungato “Stop” ai treni ha provocato la dura reazione dell’associazione TreniBelluno, che ha affidato ai social un lungo messaggio all’interno del quale si legge tra l’altro che “nonostante i tanti mesi già programmati di chiusura della ferrovia che Anas ha avuto e ancora avrà a disposizione per organizzare i propri cantieri (serve ancora ripetere che l’intervento è dovuto dall’esigenza di far manutenzione al cavalcaferrovia e non è necessario per l’elettrificazione ferroviaria) siamo di fronte all’ennesimo rinvio che diventa noto, un’altra volta, a poche ore dalla riapertura della linea precedentemente promessa. E all’ultimo momento Trenitalia si sarà vista costretta a organizzare di nuovo il servizio sostitutivo con le note difficoltà che attanagliano le ditte di autobus: a loro va il nostro ringraziamento”.
Con una chiosa: “I viaggiatori sono sempre più incavolati e chiaramente disincentivati all’utilizzo del treno”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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