Sarà un risveglio dolce e melodioso quello di domani mattina, domenica 19 luglio, nei pressi della Trattoria Da Ciccio in via Callarga a Caerano di San Marco: al sorgere del sole, verso le 5:30-6 del mattino, la campagna retrostante alla trattoria risuonerà del canto di circa trecento uccelli. Una performance musicale alternativa che si potrà udire in forma del tutto gratuita, grazie alla “Fiera degli uccelli da canto” indetta annualmente dal locale.
Nata quarant’anni fa grazie a Giannino Merlo, Gianni Zamprogno e Rafael Garbuio (da sinistra Giannino Merlo, Gianni Zamprogno e Rafael Garbuio), la fiera viene riproposta con cadenza annuale, solitamente a maggio.
Quest’anno, però, a causa del Covid-19, la manifestazione, che con gli anni è divenuta polo attrattivo per appassionati di uccelli provenienti da tutto il Veneto, è stata posposta fino alla conferma definitiva di domenica 19 luglio.
“Quest’anno – spiega Gianni, il titolare della Trattoria – ci saranno 300 uccelli, ognuno dei quali avrà una gabbia appesa ad un albero nella campagna dietro al locale. Ci saranno quaglie, merli, tordi, peppole, canarini, cardellini…quando viene l’alba, i maschi intonano i canti d’amore per le femmine, per attirarle. Ogni padrone porterà circa 3-4 volatili, che verranno sottoposti più volte al giudizio della giuria, fino alle 10 circa. Poi, verso le 11, ci saranno le premiazioni, fatte per categoria di volatili: per tutti i migliori soggetti ci saranno cesti di alimentari, con formaggio, grana, pasta, confetture etc. Verso mezzogiorno dovrebbe finire tutto e si potrà pranzare in trattoria”.
Per concludere, Gianni lancia un invito alle famiglie ‘provate’ dall’emergenza sanitaria: “Il giardino è bello e c’è spazio per camminare dietro al ristorante. I bambini possono venire a passeggiare e sentire il canto degli uccelli: l’entrata è libera”.
(Fonte: Sara Surian © Qdpnews.it).
(Foto: Trattoria da Ciccio).
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