Questa sera, venerdì 29 gennaio, Fondazione Villa Benzi-Zecchini sperimenterà la prima conferenza in diretta streaming di tutta la storia caeranese. L’appuntamento fissato è per le 19 sulla piattaforma gratuita Zoom. “Speriamo sia solo la prima di una lunga serie”, afferma Eleonora Guolo, presidente della Fondazione, che invita gli utenti a connettersi.
Quasi in opposizione al senso di clausura e oppressione vissuto in questi mesi, la conferenza si proporrà di riflettere sulle dinamiche territoriali e sull’azione antropica che ha modificato, e in parte deturpato, il ‘bel paesaggio’ veneto.
Ospite autorevole della serata sarà Francesco Vallerani, professore ordinario di geografia umana dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Coautore, assieme a Mauro Varotto, del libro “Il grigio oltre le siepi”, Vallerani condurrà una riflessione sapiente sulla narrazione del disagio sospesa tra lo spazio vissuto, la qualità e la quotidianità della vita, l’azione dell’uomo sull’ambiente, il concetto di paesaggio quale bene storico-culturale e ambientale, e il sentimento crescente di ‘disagio’.
Perché disagio? Perché l’uomo contemporaneo, di fronte al fenomeno dell’inurbamento, della crescita incontrollata degli edifici e della cementificazione, perde i riferimenti del passato e prova un forte senso di smarrimento e di angoscia.
Negli ultimi anni, si è assistito all’esplosione della città, chiamata perciò ‘città diffusa’, e all’espansione delle funzioni urbane nel territorio circostante ai danni dell’ambiente.
Occorre pensare a una nuova modalità di intervento antropico sull’ambiente, non solo per la tutela della natura e la preservazione del patrimonio culturale, ma anche per la salvezza dell’umanità: “Salvare il paesaggio significa salvare le genti”, spiega Eleonora Guolo, riprendendo un concetto espresso nel libro dei due professori universitari.
“Non ci sono più gli odori, gli edifici storici, i paesaggi naturali di un tempo – afferma Guolo – il paesaggio sta subendo un declino. Dovremmo prima conoscerlo e poi elaborare dei sistemi per rapportarci al meglio con esso. Il professore Vallerani, con la sua bravura e maestria, ci aiuterà domani a riflettere su queste tematiche”.
(Fonte: Sara Surian Qdpnews.it).
(Foto: web).
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