“L’Arca di Noè” in Piazza della Repubblica: benedizione degli animali per la Festa di Sant’Antonio Abate 

Benedizione degli animali a Caerano di San Marco

Grande partecipazione questa mattina, domenica 21 gennaio, per la terza edizione della “Benedizione degli animali” in Piazza della Repubblica a Caerano di San Marco. 

L’evento, realizzato in occasione della Festività di Sant’Antonio Abate, è stato organizzato dalla Pro Loco con il sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura del Comune di Caerano di San Marco e delle associazioni “Natura a Cavallo” e Unità Cinofile da e Sicurezza “La Marca“, oltre alle aziende agricole Prà de Roda e Ruffino Morlin.

Il programma è iniziato alle ore 10.30 con la Santa Messa nella chiesa parrocchiale ed è proseguito alle ore 11.30 con la sfilata dei cavalli, curata dall’Associazione Natura a Cavallo, dagli impianti sportivi fino al centro del paese. 

Alle 11.45 il diacono permanente Bruno Cadorin ha benedetto gli animali alla presenza del sindaco Gianni Precoma, dell’assessore Francesca Altin, di Giuseppe Spagnol, presidente della Pro Loco, dei rappresentanti delle associazioni del paese e della cittadinanza, soprattutto tante famiglie con bambini. 

Oltre agli splendidi cavalli e ai pony, erano presenti molti cani, delle caprette, dei conigli, delle cocorite, un gatto e perfino una tartaruga d’acqua

Un simpatico omaggio agli amici a due e quattro zampe, che ha richiamato a Caerano anche persone provenienti dai Comuni limitrofi, confermando la grande passione dei trevigiani per gli animali. 

La benedizione per la festa di Sant’Antonio Abate, celebrato lo scorso 17 gennaio, affonda le sue radici nella tradizione contadina e in tutti quei riti che, anche nell’Alta Marca Trevigiana, non sono mai mancati per celebrare lo speciale legame dell’uomo con la natura. 

Al giorno d’oggi, gli animali non vengono percepiti solo dal punto di vista economico o alimentare, ma come veri e propri “membri della famiglia” e compagni insostituibili per tanti anziani soli. 

Il mutamento di sensibilità nei loro confronti ha portato nel tempo a modificare alcuni articoli del codice penale che riguardano i maltrattamenti nei confronti degli animali e in generale le norme sul benessere e sulla loro tutela. 

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata). 
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