In via dei Paolin, nella frazione di Anzano di Cappella Maggiore, non sono passati inosservati i lavori propedeutici all’installazione di un’antenna della telefonia mobile da parte della società Wind Tre.
Questo cantiere ha innescato delle perplessità tra i cittadini. Hanno evidenziato l’impatto ambientale e paesaggistico che questo “antennone” avrà sul territorio, ma anche i timori per la salute dei cittadini, oltre a lamentare il fatto che i residenti della zona non siano stati avvisati di questa nuova installazione.
“Quell’antenna – chiarisce il sindaco Vincenzo Traetta – è autorizzata. Non siamo però stati noi ad autorizzarla, perché non c’era bisogno del parere del Comune. I lavori sono stati autorizzati dall’Arpav. E si tratta di una vecchia pratica“.
La società di telefonia nell’ambito di un appalto nazionale ha potuto dare seguito ad una serie di interventi, come quello in corso in via dei Paolin, per potenziare la propria rete sul territorio. E per l’installazione dell’impianto ad Anzano ha scelto un terreno privato.
Solo poche settimane fa il Comune di Cappella Maggiore ha presentato il piano antenne in collaborazione con altri 10 enti locali della zona (qui l’articolo).
“Un piano teso a controllare, quando si può, queste ditte che posizionano nuovi impianti di trasmissione sul territorio – evidenzia il sindaco -. Il piano ha individuato dei terreni pubblici per questi interventi per far sì che almeno ci possa essere un beneficio pubblico da queste installazioni, cioè che il canone di affitto del terreno vada a favore di tutta la collettività”.
(Foto: Facebook).
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