Nuovo asilo, la “Pietà e l’affresco in salvo” per il Museo Casa Giorgione e i 50 anni del Teatro Accademico

Un nuovo asilo nido comunale e due importanti iniziative culturali. E’ stata una giornata intensa, quella di ieri, giovedì, per il comune di Castelfranco Veneto.

E’ stato infatti presentato nel primo pomeriggio il nuovo asilo nido comunale situato in via Enego, realizzato grazie ai finanziamenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La nuova struttura rappresenta un importante passo avanti nell’ampliamento dell’offerta di servizi educativi per la prima infanzia nel territorio comunale, rispondendo alle esigenze di genitori e bambini e rafforzando il ruolo della città come comunità accogliente e attenta alle famiglie.

Il progetto ha comportato un investimento complessivo di 2 milioni e 634 mila euro, di cui 1 milione e 840 mila provenienti da fondi europei, 610 mila euro da risorse comunali e 184 mila euro dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’edificio si sviluppa su circa 870 metri quadrati distribuiti su un unico piano, con spazi interni luminosi, funzionali e pensati per stimolare la socialità e la crescita dei bambini. Un ampio giardino esterno completa la struttura, offrendo aree dedicate al gioco e alle attività all’aperto in totale sicurezza.

La struttura ospita nuclei distinti per diverse fasce d’età: l’area micronido, dedicata ai lattanti dai 3 ai 12 mesi, e l’asilo nido per i bambini divezzi e semi-divezzi fino ai 3 anni. La capienza iniziale è di 42 posti, di cui 12 riservati ai lattanti, con la possibilità di aumentare in futuro il numero di bambini accolti.

L’edificio è stato progettato secondo le normative vigenti in materia di sicurezza, salubrità, illuminazione e aerazione naturale. Inoltre, sarà classificato come NZEB (Nearly Zero Energy Building), con produzione autonoma di energia elettrica tramite impianto fotovoltaico e senza consumo di gas naturale, garantendo sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.

L’apertura del nuovo asilo nido permette inoltre di avviare i lavori di adeguamento sismico e di efficientamento energetico della scuola dell’infanzia di Largo Asiago, costruita nel 1978. L’intervento, finanziato con 1 milione di euro dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e 1 milione e 200 mila euro da risorse comunali, prevede il raddoppio della capienza della struttura, l’installazione di un cappotto termico esterno, la sostituzione dei serramenti e l’adeguamento degli impianti per garantire maggiore sicurezza e comfort agli studenti.

Nell’ultimo anno scolastico, la scuola di Largo Asiago ha accolto 76 bambini, di cui 61 residenti a Castelfranco. Con l’apertura del nuovo asilo e i lavori programmati, l’Amministrazione comunale conferma il proprio impegno a rafforzare l’offerta educativa per la prima infanzia, sostenendo concretamente le famiglie e contribuendo allo sviluppo di una città sempre più inclusiva e attenta ai bisogni dei più piccoli.

Il “progetto nuove acquisizioni” del Museo Casa Giorgione

Sempre nella mattinata di ieri, giovedì, sono stati illustrati due importanti iniziative culturali: il progetto di nuove acquisizioni del Museo Casa Giorgione e le celebrazioni per i 50 anni del Teatro Accademico.

Matteo Melchiore (al centro), direttore del Museo Casa Giorgione, con i fratelli Marco e Fabio Mondi

A partire dal 2022, con l’iniziativa Dar voce al Fregio, è stata avviata una graduale opera di inserimento, all’interno del percorso espositivo del Museo Casa Giorgione, in dialogo con l’allestimento esistente, di nuovi contenuti: nuove opere originali, nuove acquisizioni scientifico-didattiche, nuova strumentazione, tecnologica e non, utile ai visitatori. Lo scopo è quello di arricchire l’offerta del Museo, consolidandone al tempo stesso la sua naturale e fondamentale vocazione di centro di ricerca sulla vita, sull’opera e sul tempo di Giorgione.

In questo senso, mettendo a profitto azioni preparatorie e progettuali avviate nelle annualità 2023 e 2024, l’amministrazione comunale ha incaricato la direzione del Museo di redigere un progetto “Museo Casa Giorgione: nuove acquisizioni” mirato a intervenire nel corso del 2025 con un ulteriore pacchetto di nuovi contenuti e migliorie per il Museo Casa Giorgione.

Si tratta di una programmazione complessiva che si compone di tre segmenti realizzativi:

  • Azione 1: Stacco, restauro, trasferimento presso Museo Casa Giorgione e collocazione in esso del bassorilievo “Cristo in Pietà”
  • Azione 2: Trasferimento da Palazzo Soranzo Novello a Museo Casa Giorgione dell’affresco “Sacra Conversazione”
  • Azione 3: Valorizzazione di manufatti già presenti e di recenti acquisizioni da parte del Museo mediante idonee ricollocazioni e apparati didascalici

Sono oggi entrate nel vivo l’Azione 1 e l’Azione 2.

Azione 1. La Pietà in salvo

Sul retro della Biblioteca comunale era murato un bassorilievo in pietra di fine XV-inizio XVI secolo raffigurante un Cristo in Pietà, proveniente dall’antico Monte di Pietà di Castelfranco, demolito nel corso dell’Ottocento.

Il bassorilievo, risalente dunque all’epoca in cui a Castelfranco Veneto si formava e operava Giorgione, versava in condizioni conservative disperate, a causa di una secolare incuria. Negli ultimi anni la situazione stava precipitando, e proprio con l’intento di salvare il salvabile i cittadini Marco e Fabio Mondi hanno proposto al Museo di farsi promotori di un’azione di finanziamento per lo stacco e il restauro conservativo di quanto resta dell’antico bassorilievo.

Il Museo si è subito attivato in tal senso: richiesta delle autorizzazioni in Soprintendenza; dialogo sulle forme dell’intervento più appropriate con la restauratrice accreditata Monica Romanin; confezionamento di un progetto presentato alla Regione Veneto e da quest’ultima finanziato con un contributo; pianificazione dell’allestimento al pubblico presso il Museo Casa Giorgione del bassorilievo messo in salvo.

Per sostenere questa operazione è ora stato attivato un piccolo ma significativo intervento di Art Bonus, lo strumento di credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo del Ministero della Cultura. Sulla piattaforma web ART BONUS predisposta dal Ministero è stata inserita la pagina dedicata a La Pietà in salvo dalla quale con pochi clic i cittadini sensibili alla cultura e all’arte potranno contribuire con pochi clic a questo intervento che al tempo stesso salva un bene culturale castellano e arricchisce il Museo Giorgione con una nuova acquisizione.

Per le ragioni di urgenza legate al suo rapidissimo deterioramento, il bassorilievo è già stato staccato dalla sua collocazione sul retro della Biblioteca comunale ed è attualmente in corso il suo restauro conservativo.

Azione 2. Il ritorno dell’affresco

Come noto, dal 2021, e ancora su benemerita segnalazione dei fratelli Mondi, il Comune di Castelfranco Veneto ha recuperato dalla messa all’asta dei beni in liquidazione fallimentare di Banca Popolare di Vicenza, d’intesa con la Soprintendenza, l’affresco Sacra Conversazione, di autore anonimo, datato all’anno 1496.  L’opera, originariamente collocata in esterno presso Palazzo Soranzo Novello, era stata successivamente (1962) staccata e restaurata e posizionata sempre in Palazzo Soranzo presso l’interno della Banca Popolare di Castelfranco Veneto, poi acquisita da Banca Popolare di Vicenza.

L’avventurosa vicenda di recupero dell’affresco si era conclusa con il suo ritorno a Castelfranco nel 2023, e con la sua restituzione e presentazione alla cittadinanza e alla comunità scientifica presso Palazzo Soranzo Novello nel contesto dell’iniziativa culturale Temporanea. Esibire, documentare, recuperare.

Allo scopo di valorizzare quest’opera, tutt’altro che banale e scontata, che getta uno squarcio di luce sulla cultura figurativa in Castelfranco ai tempi di Giorgione, e allo scopo di garantire quelle condizioni di stabilità microclimatica e conservativa che attualmente non esistono presso gli ambienti di Palazzo Soranzo Novello, edificio di cui l’affresco è pertinenziale, si è deciso di collocar anche la Sacra conversazione quattrocentesca presso il Museo Casa Giorgione.

È ora in corso la progettazione esecutiva dell’allestimento dell’affresco, che troverà posto al primo piano del Museo Casa Giorgione, nella Sala Paolucci, con adeguato apparato descrittivo. Non è tutto: nel corso delle delicate operazioni di trasferimento dell’affresco e nelle preliminari indagini da parte dei restauratori è stato evidenziato che l’affresco abbisogno di un intervento di restauro. Il suo stato di conservazione è buono, ma le modalità di intervento restaurativo degli anni Sessanta ne hanno obliterato toni e modalità esecutive, che sono ora da riportare alla luce con più avanzate modalità di ripristino della patina e dei toni originali.

Gli eventi per i 50 anni del Teatro Accademico

Annunciata una serie di eventi speciali in occasione del 50° anniversario della riconsegna del Teatro Accademico alla città, avvenuta nel 1975, al termine di importanti lavori di riqualificazione e restauro. Questo traguardo non celebra solo il ritorno di uno dei luoghi simbolo della vita culturale cittadina, ma sottolinea anche la capacità della città di preservare e valorizzare il proprio patrimonio storico-artistico, offrendo oggi al pubblico una struttura rinnovata, funzionale e pronta ad ospitare grandi eventi.

Per rendere omaggio a questo storico anniversario, denominato simbolicamente “Cinquant’anni”, è stato studiato un programma culturale ricco e variegato, che unisce visite guidate, musica di alto livello e spettacoli teatrali.

Programma degli eventi:

  • DOMENICA 26 OTTOBRE – OPEN DAY AL TEATRO ACCADEMICO (dalle ore 14.30)
    Un’occasione unica per riscoprire il Teatro nella sua interezza. Saranno organizzate visite guidate gratuite alla struttura, durante le quali i visitatori potranno ammirare gli spazi interni, scoprire la storia del Teatro e conoscere i segreti del restauro che ne ha preservato la bellezza. Prenotazione obbligatoria.
  • MERCOLEDÌ 29 OTTOBRE – “LA LOTTA DI ERCOLE CON ACHELOO” (ore 20.30)
    Una serata dedicata alla grande musica barocca con il divertimento drammatico di Agostino Steffani, eseguito dal prestigioso Conservatorio di Musica “A. Steffani”. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di musica classica e drammaturgia storica (maggiori info nel comunicato del Conservatorio)
  • HARMONIA RURIS – FESTIVAL INTERNAZIONALE MUSICALE – Il Teatro Accademico ospiterà l’acclamato festival internazionale sotto la direzione artistica del M° Giovanni Andrea Zanon, con concerti in programma l’8, 14 e 29 Novembre e il 5 Dicembre. Una rassegna che conferma il ruolo del Teatro come punto di riferimento per la musica di qualità e la promozione della cultura musicale internazionale.
  • MARTEDÌ 23 DICEMBRE– NEL SALOTTO DELLA CONTESSA (ore 20.30) – Una notte di Natale tra valzer, champagne, amori ed auguri. Pastiche di operette a cura di Elena Filini con la partecipazione del coro di Stramare. Un appuntamento pensato per chi desidera vivere il Teatro Accademico.

L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza e agli appassionati di musica, teatro e arte a partecipare numerosi a queste celebrazioni, che rappresentano mezzo secolo di cultura, bellezza e storia viva del Teatro Accademico.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Alessandro Lanza e Comune di Castelfranco Veneto)
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