Cison di Valmarino, serata dedicata alla tappa 19 del Giro d’Italia e alla strada dei 100 giorni venerdì 3 maggio al Teatro La Loggia

Sarà una giornata speciale quella che l’Altamarca vivrà il 31 maggio con il passaggio della tappa numero 19 del giro d’Italia con partenza da Treviso e arrivo a San Martino di Castrozza. Una frazione che potrebbe decidere la corsa rosa e che per ben 66 chilometri si svolgerà nella patria del ciclismo, quella provincia di Treviso dove ci sono più biciclette e ciclisti di ogni altra parte d’Italia.

I corridori partendo da Treviso, dove Pinarello produce le migliori biciclette del Mondo, pedaleranno lungo le strade che si snodano nelle straordinarie colline del prosecco con i loro saliscendi su un territorio destinato a diventare patrimonio Unesco, ma correranno anche nella storia, salendo i tornati che da Tovena portano al passo del San Boldo percorrendo quella che è passata alla storia come la strada dei 100 giorni.

In attesa del giorno della tappa, Cison di Valmarino ospiterà venerdì sera 3 maggio con inizio alle 20e30 al Teatro La loggia, un evento speciale dedicato alla tappa 19 del Giro d’Italia, organizzato da Qdpnews.it in collaborazione con il Gruppo Alpini di Tovena (sezione di Vittorio Veneto), con la Pro Loco di Tovena e con l’associazione ciclistica Sprint Vidor La Vallata, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso.

Si comincerà con la proiezione del documentario realizzato da Qdp news.it sulla Strada dei 100 giorni, un filmato dedicato alla più ardita opera ingegneristica eredità della Grande Guerra, voluta dal genio militare austriaco per alimentare il fronte del Piave e realizzata con l’impiego di 7 mila uomini, in solo 100 giorni, con ben 5 gallerie scavate sulla roccia.

Anche nel 2019, con la tecnologia di cui possiamo disporre sarebbe un’impresa ardita. Dalla storia si passera poi allo sport e all’attualità. Verrà presentato un secondo filmato realizzato a marzo, sempre su iniziativa di Qdpnews.it, che ha voluto percorrere una parte del tracciato della 19esima tappa della corsa rosa, facendo pedalare direttore e vicedirettore lungo i 66 chilometri “trevigiani” della 19esima tappa, dal capoluogo di Provincia al gran premio della montagna del passo San Boldo (nella foto un suggestivo passaggio) a Cison di Valmarino.

La pedalata è stata impreziosita dalla presenza di professionisti del pedale che rispondono al nome di Davide Cimolai e Sacha Modolo, senza dimenticare un grande “ex” come Marzio Bruseghin. Coinvolto nella ricognizione anche Fausto Pinarello, “artefice” del ritorno della corsa rosa nella Marca, nel segno di papà “Nani” – storica maglia nera al Giro d’Italia del 1951, con partenza da Treviso dove Pianello produce le migliori biciclette del Mondo.

Sui pedali pure Filippo Polegato a rappresentare Astoria Wines, l’azienda che premia i vincitori di tappa, con la bottiglia ufficiale (stappata in anticipo per l’occasione in cima al San Boldo) che diventa una straordinaria promozione di tutto il territorio. Ha collaborato alla ricognizione come partner tecnico anche l’azienda Gaerne della famiglia di Ernesto Gazzola, rappresentante d’eccellenza del distretto trevigiano della bicicletta. Una serata da non perdere per entrare nello spirito del Giro d’Italia che, a distanza di 53 anni, vedrà la carovana rosa ripercorrere il passo del San Boldo.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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