I Comuni della Vallata, da Revine Lago a Miane, fanno squadra e partecipano a un bando del ministero dell’interno per interventi di rigenerazione urbana sul territorio.
Capofila di questa iniziativa è il Comune di Follina che, tra i cinque enti, è anche quello che punta ad ottenere il maggiore contributo: 1,4 milioni di euro. I progetti candidati invece dai comuni di Revine Lago, Tarzo, Cison di Valmarino e Follina ambiscono ad un finanziamento da 900mila euro.
“Nel nostro caso – spiega il sindaco di Follina Mario Collet – abbiamo candidato il primo stralcio dell’intervento di riqualificazione di piazza IV Novembre con lavori di fronte all’abbazia e a palazzo Barberis, mentre il secondo stralcio contempla l’abbattimento dell’ex municipio. Il riscontro a questa candidatura dovrebbe arrivare entro giugno. Confidiamo sia positivo. Se così fosse, sarà poi compito del comune di Follina coordinare per gli aspetti tecnici e finanziari tutti i progetti candidati, essendo noi comune capofila. Per questo un grazie va al nostro personale dell’area finanziaria e di quella tecnica che si sono assunti questo impegno”.
A Revine Lago il comune ha candidato il recupero di percorsi e di spazi pubblici di antica aggregazione.
“L’idea iniziale era quella di riqualificare la piazza della frazione di Revine stravolgendola nel suo lato più a sud e mettendola in collegamento pedonale con piazza Corte Don Cumano a Nord, ma purtroppo, nonostante l’ente possieda immobili nella piazza stessa e su di questa ricada inoltre la pubblica utilità, esso, non dispone dell’intera proprietà di quest’ultima ma soltanto di un terzo essendo gran parte di tutta la piazza censita catastalmente come area urbana – spiega il sindaco Massimo Magagnin -. I tempi erano troppo stretti per stipulare convenzioni con gli altri proprietari vista la scadenza prossima del bando ministeriale nonostante la proroga del termine ultimo al 31 aprile e in più non era ben chiaro se fosse possibile intervenire dove l’ente pubblico non dispone della piena proprietà“.
“Abbandonata questa idea, abbiamo deciso di andare a riqualificare degli spazi storici attraverso interventi di recupero di vecchi spazi, che una volta erano luoghi di aggregazione con nuove pavimentazioni che rievochino quella che è l’edilizia rurale che contraddistingue il nostro territorio, ovvero il sasso e la pietra, partendo dal lavatoio “Lame”, sito tanto caro ai revinesi e non solo, per poi arrivare fino alla via Maestra che attraversa tutto il borgo storico di Revine e un tempo collegava pedonalmente Revine fino a Follina, oggi ancora percorribile con l’intenzione di recuperare la socialità di un tempo. – continua -. Ringrazio tutti i miei colleghi dei comuni della Vallata e in particolar modo il sindaco Collet di Follina e i suoi uffici per essersi reso disponibili a fare da capofila, cosa improponibile per il comune di Revine Lago”.
A Tarzo prospettati interventi su aree pubbliche. “Noi puntiamo alla riqualificazione dei centri storici delle frazioni – spiega il sindaco Vincenzo Sacchet -. Si tratta di un progetto diffuso sul territorio che contempla interventi su arredo, pavimentazione e luci“.
A Cison di Valmarino si punta ad una rigenerazione urbana delle aree pubbliche del comune, da Cison alle frazioni di Gai, Rolle, Tovena e Mura. “Questo bando – commenta il sindaco Cristina Da Soller – ci dà l’opportunità di fare squadra e Cison partecipa volentieri con un progetto di riqualificazione diffuso su tutto il territorio con l’intenzione di valorizzare gli spazi pubblici delle frazioni, le piazze, luogo tradizionalmente di aggregazione e di incontro per la comunità”.
Il Comune di Miane, che ha candidato interventi per 900 mila euro, prevede di attuare la manutenzione e la rifunzionalizzazione delle piazze del capoluogo e dei percorsi pedonali di via Roma.
Nello specifico il sindaco Denny Buso ha affermato: “Questa importante collaborazione tra Comuni e l’importante disponibilità di Follina, che ringrazio molto, ci darà l’opportunità di dare una nuova veste ad una zona del Comune che merita di essere rivalutata. Questa collaborazione tra Comuni è stata davvero una bella esperienza, rara di questi tempi, e fa davvero ben sperare per il futuro della Vallata“.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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