L’arte creativa incontra la sostenibilità ambientale a Castelbrando (Cison di Valmarino): una particolare Natività è stata infatti allestita, visitabile dal gruppo, con statue create con il legno del bosco.
Un “Presepe delle colline”, così come è stato ribattezzato, realizzato dall’artista locale Pietro Colmellere, assieme ad Alberto Boschetti e Patrick Senoner, dove il legno proveniente dal bosco che costeggia Castelbrando è stato trasformato in scultura, incarnando le figure della tradizione presepistica.


Nello specifico, sono stati recuperati gli scarti del legno, derivanti dall’attività di pulizia del bosco stesso.
Un’azione, quindi, che veicola un doppio messaggio: da un lato un concetto di sostenibilità ambientale, dall’altro il legame con il territorio, anche sul fronte del “recupero della materia prima”.


Ad accogliere il visitatore, un percorso costeggiato da fieno e tronchi di legno a terra, simbolo di quanto la materia prima diventi arte, a seconda del messaggio che intende veicolare.
A fare da cornice anche due carri del passato. Tutto poi conduce verso questa particolare Natività, un’installazione con statue ad altezza naturale.


Una volta concluso il periodo delle festività, “la legna tornerà nel suo terreno originario”, come si legge nei pannelli descrittivi posizionati, che mostrano anche le immagini degli artisti al lavoro, durante le fasi di realizzazione della Natività.
Per questa realizzazione, c’è stata una scelta accurata del legname più appropriato per la lavorazione, una fase a cui è seguita la progettazione dell’installazione, per “dare nuova vita, con immagini e forme”, al legno.
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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