La scarsità di pioggia che sta caratterizzato questo scorcio di autunno comincia a farsi sentire. Il livello di laghi, fiumi e torrenti è sceso drasticamente ed ora si spera nelle piogge che per il prossimo fine settimana sono previste copiose.
Nel frattempo, la polizia ittico-venatoria del dipartimento “Caccia e pesca” della Provincia di Treviso e i volontari Legambiente del Vittoriese sono dovuti intervenire nell’alveo del Soligo per salvare i pesci che letteralmente “boccheggiavano” per mancanza d’acqua, rintanati nelle secche del fiume per sfuggire a morte certa.
Cavedani, lucci, carpe e qualche persico sono stati trasportati nei laghi di Revine Lago con l’ausilio di un mezzo specializzato della Provincia.
“Abbiamo recuperato e portato in salvo una grossa quantità di pesce, stimabile in 70 kg di varie specie”, racconta Nicola Tonin, volontario Legambiente del vittoriese, che stamattina ha partecipato all’operazione.
“Purtroppo ne abbiamo trovati anche di morti, se fossimo stati avvisati qualche giorno prima, sicuramente ne avremmo potuti salvare di più”.
Ad avvisare Provincia e Legambiente sono stati alcuni residenti.
L’amministrazione comunale, secondo indiscrezioni raccolte in loco, non avrebbe dato seguito alle segnalazioni. Il vice sindaco di Cison di Valmarino Loris Perenzin, smentisce la ricostruzione: “Sono stato avvisato nella giornata di ieri e subito, tramite gli uffici comunali, ho provveduto ad allertare le autorità competenti”.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
#Qdpnews.it