Colle Umberto, morto a 64 anni l’imprenditore Alberto Turchetto. Da un mese lottava contro il Covid

Cordoglio nella comunità di Colle Umberto per la morte dell’imprenditore Alberto Turchetto.

Il 64enne si è spento in ospedale ieri giovedì. Da circa un mese lottava contro il Covid-19, che si era manifestato inizialmente come una banale influenza. Poi le condizioni di salute dell’uomo si sono aggravate. Era seguito il ricovero nell’ospedale di Vittorio Veneto, quindi il trasferimento in terapia intensiva dove il suo cuore ha smesso di battere.

Nativo di Meschio, a Vittorio Veneto, abitava con la moglie a Colle Umberto, davanti alla scuola media. Lascia le figlie Giorgia, Alessia e Arianna e le loro famiglie. Il funerale sarà celebrato martedì alle 15.30 nella chiesa di Colle Umberto, poi la salma verrà tumulata nel cimitero di Ceneda.

“Papà – ricorda la figlia Giorgia – ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia e al lavoro. Non si era ancora vaccinato contro il Covid, ma non perché non credesse nel vaccino, bensì perché aveva in programma di farlo a fine settembre così da avere la massima copertura durante il periodo invernale. La malattia si è invece presentata prima”.

Turchetto, ora in pensione, non mancava comunque di vivere l’azienda, la Fonderia Fag che era stata fondata dal nonno Luigi a Vittorio Veneto, e poi trasferita negli anni Sessanta dal papà Giorgio a Colle Umberto e portata avanti ora dai figli, tra i quali Alberto.

“Papà conduceva una vita semplice e dedita alla famiglia. Da quando c’era la pandemia limitava le sue uscite e ha sempre preso tutte le precauzioni del caso. Non abbiamo la più pallida idea – conclude la figlia – di dove possa essersi contagiato”.

(Foto: Famiglia Turchetto).
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