Sta facendo discutere la volontà espressa dal ministro del Lavoro Luigi Di Maio di ridiscutere il decreto Monti sul lavoro domenicale, consentendo l’apertura degli esercizi commerciali per solo otto domeniche all’anno.
Una prospettiva che i commercianti di ogni angolo d’Italia stanno seguendo con grande attenzione, anche a Conegliano.
“Ci siamo confrontati qui in Corte delle Rose e con Corso Mazzini – ha spiegato Patrizia Loberto (nella foto), dell’associazione Corte delle Rose – e siamo favorevoli alla linea proposta da Di Maio: siamo convinti e concordi infatti che ci siano troppe domeniche in cui dobbiamo rimanere aperti e questo rovina l’andamento delle vendite durante la settimana. L’apertura ha senso a dicembre, nel periodo prenatalizio, oppure in concomitanza di un evento”.
“Secondo me – ha proseguito Loberto – il commercio deve essere rivisto a tutto tondo, quindi non solo la questione dell’apertura domenicale, ma anche ciò che riguarda le tempistiche dei saldi, i contratti, perché alla fine sono gli incassi a parlare”.
“Il maglione può attendere – ha concluso Patrizia Loberto – e la domenica è fatta per andare in giro, in montagna oppure al museo. Se siamo arrivati a questo punto è perché ci hanno condotti fino a qui: bisognerebbe regolamentare tutto il settore del commercio, compreso quello online che ad oggi è un grande concorrente”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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