Era tra i 18 punti all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale il tema del regolamento per la disciplina del commercio su aree pubbliche a Conegliano, regolamento che è stato approvato e di fatto andrà a introdurre delle novità per quanto riguarda la gestione del mercato rionale del venerdì mattina, compresi i punti relativi a decoro, sicurezza, igiene e prodotti vendibili nella stessa area mercatale.
Mercato che potrebbe vedere una nuova connotazione, con lo spostamento di alcuni punti anche nella futura area di San Martino, secondo quanto emerso durante il dibattito politico.
Secondo quanto riferito in aula dall’assessore al Commercio Yuri Dario, il regolamento attuale risale al 1980 e dall’epoca non avrebbe visto ulteriori aggiornamenti in termini di riferimenti normativi, pratiche commerciali e sanzioni. Motivo per cui è stato portato a termine un lavoro di revisione che, in realtà, si trascinava già da qualche tempo, prima del commissariamento della città.
“È un regolamento che va a rivedere completamente il mercato del venerdì mattina – è stata la premessa fatta dall’assessore Dario, specificando che il lavoro di revisione era iniziato durante la scorsa tornata amministrativa, con la supervisione dell’allora assessore al Commercio Claudia Brugioni – Non essendo aggiornato, è stato necessario ripartire da zero e, pertanto, l’assessore Brugioni ha organizzato una serie di tavoli con gli esercenti del mercato e con le associazioni di categoria, per analizzare i regolamenti in uso in varie città”.
“Questo regolamento è l’inizio di un percorso di riorganizzazione del mercato, perché ne regola il funzionamento da un punto di vista tecnico, ma sarà necessario ridefinire il piano delle aree – ha proseguito Dario – Il documento vuole eliminare la provvisorietà del mercato attuale, indicando agli ambulanti come organizzare il decoro delle bancarelle, incidere sulla sicurezza e fornire delle indicazioni sulle categorie merceologiche che si potranno vendere“.
Il rispetto delle distanze tra i banchi e degli orari sono alcune questioni contenute nel documento da poco approvato: “Alla fine vogliamo migliorare la qualità del mercato di Conegliano e renderlo più attrattivo – ha aggiunto Dario – e il documento dà la facoltà alla Polizia locale di farlo rispettare, con delle sanzioni“.
A muovere alcune critiche su questa tematica è stato il consigliere del gruppo misto Alessandro Bortoluzzi, il quale ha definito “non soddisfacente” il percorso partecipativo del nuovo documento, ribadendo la propria contrarietà di fronte all’eventuale prospettiva di portare il mercato fuori dal centro (contrariamente a quanto, a suo dire, sarebbe emerso durante la commissione), essendo il mercato “un momento di incontro e di socialità”.
Da parte della maggioranza è emersa la volontà di mantenere la centralità del mercato ma con un’organizzazione differente, come ha ad esempio affermato il consigliere Dino Parrano, mentre Dario ha puntualizzato che il regolamento verrà aggiornato a seconda di quelle che saranno le esigenze future.
Brugioni ha specificato che tutto ciò “è un’esigenza nata da dei tavoli con gli ambulanti e le associazioni di categoria, che hanno chiesto si portasse attenzione alle tematiche della sicurezza, igiene e decoro”: da lì sarebbe sorta una bozza del documento, rimasta ferma durante il periodo di commissariamento e poi conclusa attualmente.
“Il mercato va rivisto con un piano nuovo – ha proseguito Brugioni – e va spostato in alcuni punti, dove il Piano urbano del traffico richiede la viabilità, perché non possiamo ipotizzare che in via Colombo rimangano le bancarelle e non possiamo neppure ipotizzare di poter ingolfare strade come corso Mazzini e corso Vittorio Emanuele dove, in caso di emergenza, la presenza delle bancarelle complica la viabilità”.
Ridisegnare un mercato in “maniera organica e unitaria” è in sostanza l’obiettivo secondo l’assessore Brugioni, la quale ha assicurato che “nessuno ha ipotizzato spostamenti di alcun tipo dal centro città”.
Da parte sua, il sindaco Fabio Chies ha rimarcato che “il mercato o si fa in centro o non si fa il mercato”, mentre la futura area di San Martino, che inizierà a prendere vita una volta conclusa la demolizione dell’ex Comando di Polizia locale (qui l’articolo) potrebbe essere il luogo ideale dove far sostare una parte del mercato rionale.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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