Basta una Prosecco Doc Imoco a ranghi ridotti per vincere il testacoda a Trento. Festa per le 300 panchine di Santarelli

Un pallone conteso nel match odierno di campionato fra Trento e Conegliano

Il 2023 agonistico della Prosecco Doc Imoco Conegliano si conclude con l’ennesima vittoria, arrivata sul taraflex dell’itas Trentino fanalino di coda del campionato di Serie A1 Tigotà, ma comunque capace di tenere testa per lunghi momenti alle pantere nella prima giornata di ritorno della regular season.

A riposo nell’Imoco Haak per scelta tecnica e Squarcini per un problema (a quanto pare non grave) a un dito, è toccato a Kelsey Robinson Cook assumere il ruolo di leader in attacco (chiuderà il match da top scorer), ma la vice opposto Piani ha mostrato evidenti segnali di crescita con il passare dei minuti.

A fine gara, ovazioni ancora più calorose del solito dai suoi tifosi per l’allenatore Daniele Santarelli, che oggi ha festeggiato le 300 partite da allenatore di Conegliano, società alla quale sarebbe vicino a legarsi anche per i prossimi tre campionati. Da questa sera all’Epifania si verificherà un fatto insolito: nessun impegno ufficiale per le pantere, che torneranno in campo il 7 gennaio ospitando Cuneo nella seconda di ritorno.

Gli starting six

La Prosecco Doc Imoco è, come detto, priva di Haak e Squarcini, e così Santarelli opta per Piani in diagonale con Wolosz, Fahr e De Kruijf al centro, bande a stelle e strisce (Robinson Cook e Lanier, ancora riposo per Plummer) e De Gennaro libero. Risponde Marco Sinibaldi con Guiducci – De Hoog, Olivotto – Moretto, Angelina – Michieletto e libero Parlangeli.

Primo set

L’auspicio un po’ di tutti è di non vedere una partita scontata fin dalla partenza tra due squadre divise da ben 35 punti, e Trento fa il suo per dare filo da torcere alle campionesse d’Italia, che mettono a segno il primo punto della partita ma non riescono a staccare subito le trentine, le quali mettono in mostra un bel primo tempo dell’ex pantera Moretto. Qualche errore dal servizio da ambo le parti (nel prepartita il tecnico dell’Itas Sinibaldi aveva fatto intendere che forzare la battuta sarebbe stato un modo per cercare di mettere in difficoltà Wolosz), Trento insidia le pantere che però con Piani, anche lei ex di giornata e in più chiamata all’ingrato compito di non fare rimpiangere Haak, trova il 10-8. Inizia a funzionare anche il muro di Conegliano (e non “gialloblù” vista l’identità di colori sociali delle due città). Niente Santo Stefano di vacanza nemmeno per il videocheck, che entra in funzione attribuendo un punto all’Itas, che poi lo “annulla” sbagliando un servizio. Con Moretto dai 9 metri le padrone di casa trovano l’agognato pareggio a quota 12 e poi il vantaggio che porta Santarelli a chiamare il primo time out del pomeriggio. Trento rimane davanti alle pantere per diversi minuti, poi Cook inizia a fare la voce grossa. Parla la stessa lingua, anche sul campo, Lanier, che con una schiacciata da posto 4 intimidisce le avversarie, chiamate a rapporto dal proprio tecnico. Al rientro, ace di Wolosz. La ricezione trentina scricchiola un po’, Conegliano può prendere il largo (20-16) ma non rilassarsi: ci vuole un attacco in grande stile di Cook per mantenere la tranquillità dopo due punti consecutivi dell’Itas. Il finale delle tricolori è sul velluto, con Cook che in attacco denota numeri “da opposto” e Fahr che manda tutti al cambio di campo con un ace.

Il muro di Lanier e Fahr cerca di neutralizzare un attacco di De Hoog

Secondo set

Come molte altre avversarie dell’Imoco, anche Trento sembra avere dato molto nel primo set, mantenendo il ritmo forsennato delle pantere fino a poco oltre la metà del parziale. Energie in calo? Lo dirà il secondo set, che parte con una schiacciata vincente di Lanier, ma Trento dimostra di esserci. Da applausi il lunghissimo “rally” del 3-4, chiuso in maniera vincente da Angelina. Non si vede, fin qui, la migliore De Kruijf, che palesa qualche difficoltà in attacco e al servizio, mentre De Hoog trova il pareggio facendo alzare le braccia ai suoi tifosi e facendole allargare a Santarelli. Clamoroso al punto da essere destinato a entrare in tutti i reel il punto “da ferma” di Lanier: il muro trentino sul suo stesso attacco le rimbalza addosso e la palla finisce nella metà campo delle padrone di casa. L’Itas alterna cose buone a errori improponibili contro una squadra del livello di Conegliano, che si ritrova sull’11-8. Finalmente arriva il punto di De Kruijf (13-10), sia pure sudatissimo. E’ il momento del set – quasi un “classico” – in cui Conegliano prende il largo trovandosi a giocare “in discesa” il finale. Piani si distingue in attacco e anche a muro ed è 20-13, ovvero set in ghiaccio salvo sorprese inenarrabili che infatti non arrivano. Non bella la linea pestata da Piani al servizio del 23-17, ma l’errore è veniale visto il punteggio. Sono 7 i setball consecutivi per la Prosecco Doc Imoco, il secondo è quello buono ed è una buona notizia per il popolo coneglianese che a trasformarlo sia una fast di De Kruijf.

Terzo set

Tutto sembra procedere come da copione nel turno di Santo Stefano che per la seconda volta in 12 anni le pantere giocano lontano da casa (la prima fu a Piacenza nel campionato d’esordio del club). Cosa riserverà il terzo parziale? Per iniziare, un'”ammissione di colpa” del muro trentino per un tocco su un attacco out di Cook non visto dagli arbitri (3-1 Imoco). Poi però l’Itas c’è, e a quota 10 raggiunge la parità, complice un pasticcio della prima linea coneglianese che rende vana la planata di De Gennaro sotto rete. Proseguono gli errori al servizio da ambo le parti, e per De Kruijf c’è anche il “ripasso” del fondamentale da parte di Santarelli al cambio volante. Un primo tempo di Fahr disinnesca un temibile turno al servizio di Trento, quindi un paio di attacchi pregiati di Piani e un errore trentino portano le ospiti sul 21-18, con time out Sinibaldi. Cook trova il mani out del -3 alla vittoria, e i tifosi coneglianesi iniziano a calcolare l’ora di ritorno a casa, ulteriormente anticipata dalla magia di Wolosz che trova il quintuplo matchball. La chiude Lanier, e per la Prosecco Doc Imoco ancora imbattuta in stagione iniziano le meritatissime “vacanze” di Natale.

ITAS TRENTINO 0 – PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3 (19-25, 18-25, 21-25). Durata set: 22′, 23′, 24′. Totale: 1 h. 09 minuti. Arbitri: Marconi di Pavia e Nava di Monza. Mvp: Fahr. Top scorer: Cook (15 punti; De Hoog 14, Lanier 12). Spettatori: 1.328 con buona rappresentanza coneglianese. Prossima partita Prosecco Doc Imoco Volley: domenica 7 gennaio ore 17.00 al Palaverde contro Cuneo.

(Foto: Ufficio stampa Itas Trento).
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